Giorgia Meloni e Joe Biden si sono incontrati di nuovo. Il presidente del consiglio è stato ricevuto dal leader democratico alla Casa Bianca, dove i due hanno parlato delle priorità della Presidenza italiana del G7, della difesa del sistema internazionale basato sulla forza del diritto e del continuo sostegno all’Ucraina.
“Italia e Stati Uniti sono ottimi alleati e ottimi amici – ha detto Biden a Meloni – Come mi hai ricordato tu la prima volta che sei entrata nello studio ovale, ‘noi ci guardiamo le spalle reciprocamente’ e tu lo hai dimostrato quando sei diventata premier: entrambi guardiamo le spalle all’Ucraina”.
“Non vedo l’ora di ospitarti in Puglia a giugno per il summit dei leader del G7”, la risposta della premier italiana. “Arrivo qui oggi con una proposta di un’alleanza globale contro il traffico di esseri umani – ha proseguito – Il G7 porrà particolare attenzione anche sul continente africano: l’Africa non è un continente povero, al contrario ha importanti risorse umane e naturali ma è stata sfruttata con un approccio predatorio. Voglio invertire questo approccio insieme a voi, ed è anche una risposta alla crisi migratoria. Dobbiamo sostenere lo sviluppo dell’Africa e mettere fine alle migrazioni illegali e al traffico di esseri umani. Il traffico di esseri umani è diventata l’attività finanziaria criminale più redditizia a livello globale e non possiamo accettarlo”.
Nello Studio Ovale si è poi affrontato il conflitto in Medio Oriente. Per risolvere la crisi, l’Italia lavora per ”garantire la prospettiva dei due Stati, l’unica soluzione di lungo termine”, ha detto il presidente del consiglio. Parole sposate da Biden, che ha sottolineato la disperazione dei civili di Gaza, e le necessità di “fare di più”. “Nei prossimi giorni ci uniremo ai nostri amici della Giordania e lanceremo cibo e rifornimenti aggiuntivi per via aerea”.
Durante la sua visita lampo a Washington prima per dirigersi in Canada, dove è attesa dal primo ministro Justin Trudeau, Meloni ha anche annunciato il ritorno in Italia di Chico Forti. “Sono felice di comunicare che, dopo 24 anni di detenzione negli Stati Uniti, è stata appena firmata l’autorizzazione al trasferimento in Italia di Chico Forti – ha detto la premier in un video – Un risultato frutto dell’impegno diplomatico di questo governo, della collaborazione con il governo dello Stato della Florida e con il governo federale degli Stati Uniti che ringrazio. É un giorno di gioia per Chico, per la sua famiglia e per tutti noi. Lo avevamo promesso e lo abbiamo fatto. E ora aspettiamo in Italia Chico”.
Chico Forti, pseudonimo di Enrico Forti, è un ex velista e produttore televisivo italiano, detenuto in carcere dall’ottobre del 1999 e condannato all’ergastolo nel penitenziario di Florida City per l’omicidio di Dale Pike, omicidio del quale si è sempre professato innocente.
“È stata un’emozione per me poter annunciare alla famiglia di Chico Forti la bella notizia del suo prossimo ritorno in Italia – ha scritto Meloni – Una grande vittoria dedicata a chi, come i suoi cari, ha lottato per anni con coraggio affinché si riuscisse a ottenere il suo trasferimento. Avevo dato loro la mia parola che avrei dato il massimo per riportare Chico in Italia… e sono felice di essere riuscita a mantenerla. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato senza sosta a questo obiettivo, a partire dall’ambasciatrice Zappia”.
