L’ex presidente degli Stati Uniti, nonché attuale candidato alla Casa Bianca, Donald Trump, ha dichiarato al Daily Express che non “proteggerebbe” il principe Harry, figlio di re Carlo III e Lady Diana, nel caso in cui dovesse vincere le elezioni di novembre.
Le parole di Trump, naturalmente, facevano riferimento alla causa che l’associazione conservatrice di Washington DC, la Heritage Foundation, ha intentato contro il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale per ottenere i dati sull’immigrazione negli Stati Uniti del principe Harry. La causa, infatti, ipotizza che l’uso di droghe da parte del quarantanovenne britannico non sia stato correttamente dichiarato durante il processo di richiesta del visto.
Nella sua nota autobiografia, “Spare”, il principe, trasferitosi negli States nel 2020 con la moglie Meghan Markle, aveva infatti dichiarato di aver fatto uso di cocaina, marijuana e funghi allucinogeni. I legali della Heritage Foundation, dunque, venerdì scorso hanno chiesto di vedere la documentazione di immigrazione, per verificare se Harry abbia ricevuto un trattamento preferenziale.

Dal canto suo, Trump è convinto che, in questi anni, il principe sia stato protetto da Joe Biden, che avrebbe tenuto riservati i suoi documenti. Eppure, ironia della sorte, quando Harry arrivò negli States, a guidare il Paese vi era proprio il leader di MAGA. “Io non lo proteggerei”, ha dichiarato il candidato presidenziale repubblicano ai microfoni del Daily Express, “Ha tradito la regina. È imperdonabile. Penso che siano stati troppo gentili con lui, dopo tutto quello che ha fatto. Sarebbe da solo, se dipendesse da me”.
Solo qualche settimana fa, il principe inglese, secondogenito di Lady Diana e Carlo III, aveva dichiarato ai microfoni di ABC di essere seriamente intenzionato ad ottenere la cittadinanza americana. “E’ un qualcosa che mi è passata per la mente”, aveva spiegato il trentanovenne, “anche se al momento non è una priorità”.
Ciò che è certo, è che se Trump dovesse vincere le elezioni di novembre, l’ormai ex “ragazzino ribelle” della famiglia reale britannica sarebbe quasi certamente costretto a rivedere i propri piani.