Nel 2024 gli Stati Uniti dovranno sostenere una spesa per gli interessi sul debito pubblico superiore a quella federale per la difesa nazionale. Lo stima il Congressional Budget Office, come riporta Forbes, nel suo bilancio annuale che contiene anche le prospettive economiche decennali.
È uno degli effetti del rialzo dei tassi da parte della Fed che va avanti da marzo 2022 per frenare la corsa dell’inflazione scatenata dal conflitto in Ucraina, con i mercati in attesa dell’avvio della stagione dei ribassi. Solo un anno fa, i tecnici del bilancio del Congresso stimavano che i pagamenti per gli interessi avrebbero superato la spesa per la difesa alla fine del 2028.
Entro il 2029, secondo le proiezioni del CBO, gli Stati Uniti avrebbero speso 1.041 miliardi di dollari per la difesa e 1.071 miliardi in interessi. Invece la soglia verrà superata già quest’anno. Nel 2024, la CBO stima che il governo federale spenderà 850 miliardi di dollari per la difesa, rispetto agli 870 miliardi di dollari per gli interessi.
Secondo le nuove stime, la spesa per la difesa nel 2029 sarà significativamente inferiore a quanto precedentemente previsto (954 miliardi di dollari), mentre i pagamenti degli interessi saranno più elevati di quanto precedentemente previsto (1.170 miliardi di dollari).
La differenza rispetto alle stime dello scorso anno in parte è dovuta al fatto che il CBO sta riconoscendo tardivamente che i tassi di interesse rimarranno più alti, più a lungo, di quanto precedentemente previsto. Una circostanza che aumenta il costo del servizio del debito federale. Ma la minore spesa per la difesa è il risultato dell’azione del Congresso: il bipartisan Fiscal Responsibility Act del 2023 pone un limite ai finanziamenti sulla spesa discrezionale, sia nei programmi di difesa che in quelli non di difesa per il 2024 e il 2025.
Nelle proiezioni a lungo termine del CBO, i pagamenti degli interessi diventeranno la voce più grande del bilancio, superando anche la spesa per i programmi sanitari federali – intorno al 2040.