L’esercito ucraino afferma di aver affondato la grande nave da sbarco russa Caesar Kunikov al largo della penisola di Crimea nel Mar Nero. Il video trionfalistico diffuso dalle forze speciali del “Gruppo 13”, della direzione principale dell’intelligence del Ministero della difesa dell’Ucraina mostra il fumo che sale dal mare al largo della costa meridionale della Crimea.
Secondo i media ucraini, la grande nave da sbarco, cruciale nel conflitto in corso e frutto del Progetto militare russo 775, è stata attaccata dai combattenti della GUR con i droni. La nave era stata costruita a Danzica, in Polonia, in epoca sovietica (varo nel 1986) e rappresenta un componente non trascurabile della Flotta del Mar Nero.
Nessuna conferma ufficiale di Mosca. Il Ministero della Difesa russo ha affermato che le sue forze di difesa aerea avevano abbattuto sei droni nel Mar Nero nella notte tra il 13 e il 14 febbraio. Allo stesso tempo, i canali Telegram hanno riferito che qualcosa stava bruciando nel mare vicino ad Alupka-Katsiveli. Secondo quanto riferito, anche due elicotteri russi Mi-8 volteggiavano bassi sull’acqua nella zona.