Da sei a otto persone potrebbero essere morte a causa di un incendio scoppiato mercoledì in una casa nei pressi di Filadelfia, dove poco prima si era consumata una sparatoria che ha ferito due agenti di polizia.
Le autorità locali ritengono che il presunto sparatore possa essere la stessa persona che abbia appiccato l’incendio nell’abitazione a due piani con struttura in legno.
La polizia aveva ricevuto una chiamata poco prima delle 15:50 di mercoledì secondo cui “una bambina di 11 anni era stata colpita da un proiettile” in un’abitazione di East Lansdowne – un quartiere a pochi chilometri a ovest del centro di Filadelfia -, ha dichiarato il procuratore distrettuale della contea di Delaware Jack Stollsteimer in una conferenza stampa mercoledì sera.
Gli agenti si sono perciò recati sul luogo, dove sono stati “immediatamente raggiunti dagli spari”. Entrambi i poliziotti feriti sono stati portati in un ospedale di Filadelfia, dove le loro condizioni sarebbero stabili.
Qualche minuto dopo l’intervento degli agenti, tuttavia, la casa ha iniziato ad andare a fuoco, e in maniera così intesa da impedire per ore ai vigili del fuoco di intervenire.
“Dico con il cuore pesante che temiamo che ci sia più di una persona in quella casa. Sappiamo che nella famiglia della vittima vivevano molte persone, compresi bambini. Sappiamo che ci sono almeno sei o otto persone di quella famiglia che non sono state rintracciate”, ha detto Stollsteimer.
“Domani potrebbero esserci molte cattive notizie”, ha aggiunto il funzionario. “Speriamo di sbagliarci, ma dato che questi familiari sono irreperibili, siamo preoccupati che possano essere stati all’interno della casa che è stata incendiata”.