“Simpatico, ma antisemita”: e l’intervista a Kanye West non va in onda. Bill Maher ha deciso di non trasmettere il suo podcast con un’intervista al rapper, perché le sue idee antisemite sono pericolose. Il noto comico e commentatore dichiara d che sono state due ore molto piacevoli e che Kanye è un “antisemita simpatico”, ma ha anche aggiunto che siccome è popolarissimo fra i giovani le sue posizioni finiscono per fare da “concime” per “l’idea che Israele e gli ebrei sono le persone peggiori del mondo”.
L’eccentrico Ye (il nuovo nome ufficiale di Kanye West) non è nuovo a queste accuse: negli ultimi due anni si è prodotto in dichiarazioni antisemite e ha persino lodato Hitler e il nazismo. Nel 2022 ha pubblicato diversi post su Twitter con chiari messaggi antisemiti, scusandosi pubblicamente pochi giorni dopo: “mi dispiace per le persone che ho ferito e per la confusione che ho causato”.
Per questo il rapper ha perso un accordo di 1,5 miliardi di dollari con Adidas ed è stato in parte ostracizzato dai media. Lo scorso dicembre ha cancellato tutti i contenuti sulla sua pagina Instagram e pubblicato delle scuse in lingua ebraica dopo anni di commenti antisemiti. “Mi scuso sinceramente con la comunità ebraica per qualsiasi esplosione non intenzionale causata dalle mie parole o azioni. Non era mia intenzione ferire o mancare di rispetto, e mi pento profondamente di qualsiasi dolore che ho potuto causare”, aveva scritto, aggiungendo anche: “Mi impegno a iniziare da me stesso per imparare da questa esperienza al fine di garantire una maggiore sensibilità e comprensione in futuro”.
Adesso però, a giudicare dai commenti di Bill Maher, il “simpatico rapper” sembra ancora contraddirsi.