Slitta il processo a Washington per Donald Trump incriminato per i suoi tentativi per cercare di rovesciare il risultato elettorale del 2020. La data era stata fissata per il 4 di marzo, ma il caso è stato sospeso poiché una Corte d’Appello federale dovrà decidere se l’ex presidente, come hanno chiesto i suoi avvocati, fosse stato coperto dall’immunità presidenziale quando c’è stato il tentativo insurrezionale del 6 gennaio 2021.
Il rinvio era stato più volte richiesto dagli avvocati di Trump che cercano di ritardare il procedimento giudiziario fino a dopo le elezioni presidenziali. Molto dipenderà dalla prossima decisione della Corte d’Appello federale.
Il rinvio era da tempo previsto dal giudice Tanya Chutkan perché inevitabilmente, qualunque sarà la decisione della Corte d’Appello federale, il caso verrà portato davanti alla Corte Suprema.
Nell’ambito della sua ordinanza di oggi, il magistrato Chutkan ha anche esonerato i potenziali giurati, ai quali era stato chiesto di comparire in tribunale lunedì prossimo per compilare un questionario scritto.
Donald Trump è stato rinviato a giudizio dal procuratore speciale Jack Smith per sovversione elettorale, cospirazione per frodare gli Stati Uniti e ostacolare un procedimento ufficiale. Il caso federale contro Trump era il primo processo penale per l’ex presidente. Finora i giudizi in cui è stato processato erano di diritto civile.
Il procuratore distrettuale di Manhattan, Alvin Bragg, avvierà il processo contro Trump alla fine marzo. In questo procedimento l’ex presidente è stato incriminato per la falsificazione di documenti aziendali per nascondere pagamenti a Stormy Daniels. Poiché i pagamenti sono stati fatti per tacitare una donna che lo accusava delle sue relazioni extraconiugali pochi giorni prima delle elezioni, e quindi avrebbero avuto conseguenze elettorali, questi sono stati considerati come un finanziamento non dichiarato alla sua campagna elettorale.
Il team di Trump, così come i suoi avvocati, considerano questo caso come quello più debole rispetto agli altri e ritengono che avere questo procedimento come prima azione giudiziaria criminale contro il presidente sarà di aiuto per preparare il terreno per la loro tesi centrale secondo cui questi processi sono puramente politici e progettati per compromettere le sue possibilità nelle elezioni generali.
Il procedimento giudiziario per i documenti portati via dalla Casa Bianca e nascosti a Mar A Lago è in programma per la fine di maggio, ma anche questo potrebbe subire un rinvio. Il giudice Aileen Cannon ha lasciato aperta la possibilità di rivedere il calendario del processo durante l’udienza del 1 marzo.
In Georgia, invece, il giudice statale che presiede il processo per la cospirazione elettorale di Trump per cercare di ribaltare il risultato elettorale del 2020 non ha ancora fissato una data.
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