Il Consolato Generale d’Italia a Boston si è aggiudicato la seconda edizione del prestigioso concorso “Capitali della Creatività Italiana nel Mondo”, un’iniziativa patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Il progetto, denominato “Boston.IT”, è stato realizzato dal Consolato Generale in collaborazione con i Friends of Italian Cultural Center Boston (FICC-B), un’importante istituzione culturale nella città di Boston.
Arnaldo Minuti, Console Generale d’Italia a Boston, ha espresso grande soddisfazione per questa designazione: “Siamo entusiasti che il Ministero degli Esteri abbia selezionato la nostra Sede come Capitale della Creatività Italiana 2024! Si tratta di una formidabile occasione per rafforzare l’azione che il Consolato Generale sta sviluppando nella promozione della lingua e della cultura italiana, grazie all’attività della Dirigente Scolastica Ivana Marroncelli, e nella cooperazione scientifica tecnologica, a seguito della recente assunzione del Consigliere Scientifico, Prof. Paolo Gaudenzi.
Intendiamo approfittare di questa opportunità per raccontare la creatività italiana, attraverso una serie di eventi nell’arco dell’anno fino ad arrivare al Festival della Creatività che abbiamo in programma a novembre 2024, in cui il genio del nostro Paese sarà declinato in diversi settori, dalle arti alla scienza, dalla gastronomia allo sport, attraverso conferenze, dialoghi, esibizioni ed eventi.
Rafforzeremo ulteriormente i legami culturali, scientifici ed economici tra l’Italia e il New England, mettendo in luce le eccellenze italiane presenti in questa zona, che rappresentano veri e propri esempi di creatività, a cominciare da Italo Calvino con le sue Lezioni Americane, preparate 40 anni fa per Harvard e mai potute tenere, i cui valori di leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza saranno d’ispirazione al Festival”.
Il Festival, che non solo celebrerà l’eredità culturale italiana, ma offrirà anche uno spazio per idee innovative e scambi intellettuali all’interno del tessuto sociale di Boston, sarà anche l’occasione per presentare il progetto del ‘Centro Italiano per la Creatività’ a Boston. Secondo Anthony Pangaro, Chairman di FICC-B, la visione è ambiziosa: “il Centro aspira a diventare non solo un polo culturale per promuovere l’Italia e la creatività italiana, attraverso mostre, spettacoli, eventi, ma anche una casa condivisa per una comunità aperta di studiosi, imprenditori ed artisti, un catalizzatore dell’innovazione nei campi più vari”.
Il successo di “Boston.IT” costituisce inoltre un riconoscimento per la comunità italiana di Boston, che da sempre si distingue nel promuovere la cultura e la creatività italiane in modo moderno e coinvolgente. Questo progetto non solo rafforzerà i legami tra le due nazioni, ma fungerà da catalizzatore per attivare nuove sinergie, rappresentando un ponte tra passato, presente e futuro, ed evidenziando il genio italiano e la sua capacità di ispirare e connettere persone di tutto il mondo.
Le altre sedi designate Capitali della Creatività italiana sono l’Ambasciata d’Italia a Riga e l’Ambasciata d’Italia a Tunisi.