In settimana è iniziata la “Steadfast Defender” targata NATO, la più grande esercitazione militare dai tempi della Guerra Fredda.
L’evento coinvolgerà i soldati di ben trentadue paesi, che avranno l’obiettivo di difendersi da un nemico fittizio, lo “Stato di Occasus”. Naturalmente, dietro quest’ultimo, si cela sotto mentite spoglie la Russia di Vladimir Putin. Al mastodontico wargame che terminerà presumibilmente entro maggio 2024, prenderanno parte circa 90.000 soldati, più di cinquanta navi, oltre ottanta aerei, elicotteri, droni ed oltre millecento veicoli da combattimento, tra i quali vi saranno più di centotrenta carri armati.

A guidare le operazioni, invece, sarà Christopher Cavoli, Supreme allied commander Europe della NATO. Il generale americano, nato in Germania, è originario di Pinzolo, cittadina del Trentino Alto Adige, ed è cresciuto tra Roma, Verona e Vicenza. Ha iniziato la carriera militare seguendo le orme del padre, anch’egli ufficiale statunitense durante la Guerra Fredda, servendo per anni il proprio Paese nel corso del conflitto in Afghanistan.
Nel 2022, è stato scelto dal presidente Joe Biden per ricoprire la maggiore carica militare degli Stati Uniti nel vecchio continente. Ora, al generale di origini italiane toccherà supervisionare il mastodontico wargame targato NATO, un’operazione che lui stesso ha definito come “’l’esercitazione più grande da decenni a questa parte” Cavoli ha inoltre spiegato: “Steadfast Defender durerà fino a maggio, e vedrà la partecipazione di 90mila soldati provenienti dagli stati alleati e dalla Svezia. La NATO dimostrerà la propria capacità di difesa dello spazio euroatlantico in caso di minaccia militare, trasferendo truppe dagli Stati Uniti in direzione dell’Europa”.

“Gli ultimi attacchi russi in Ucraina sono stati devastanti ma non militarmente efficaci”, ha invece dichiarato il presidente del Comitato militare, l’ammiraglio Rob Bauer, “se nel 2023 siamo stati troppo ottimisti, nel 2024 non dobbiamo essere eccessivamente pessimisti. I paesi che compongono l’alleanza atlantica devono capire che la guerra è un fenomeno che coinvolge tutta la società. I militari devono essere sostenuti con uomini e mezzi”.
L’ammiraglio ha poi aggiunto: “In questi due anni, la Russia ha usato diversi missili, ma al contempo è aumentata molto anche la produzione. Mosca sta ricevendo missili dalla Corea del Nord e ci aspettiamo che li riceva presto anche dall’Iran, benché al momento non abbiamo ancora osservato tali forniture”.

Nel frattempo, mentre l’alleanza tiene d’occhio i movimenti russi, il Vecchio continente si appresta ad osservare da vicino il wargame protagonista di questa prima parte del 2024.
La mastodontica esercitazione sarà articolata diversi tre step. La prima fase, che durerà fino a marzo, impegnerà principalmente le forze navali, che saranno messe a dura prova anche da condizioni climatiche non esattamente favorevoli. Successivamente, i soldati saranno impegnati in Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Germania, Norvegia, Polonia e Svezia. Ad inizio aprile, invece, le forze militari affronteranno una serie di esercitazioni principalmente in Germania ed in Polonia. L’ultima fase del wargame, infine, vedrà protagoniste Italia, Estonia, Ungheria, Macedonia del Nord e Romania.