Biden vince alla Corte Suprema: nella disputa fra l’Amministrazione Biden e lo Stato del Texas, la Corte Suprema di Washington si è pronunciata – per 5 voti a 4 – a favore della prima, riconoscendo che la Costituzione dà agli agenti federali, e non ai dipendenti dello Stato, il potere di far rispettare la legge lungo il confine. Dunque gli agenti federali potranno rimuovere le barriere di filo spinato installate dal Texas senza autorizzazione.
Il governatore repubblicano del Texas Greg Abbott aveva fatto installare da dipendenti statali i taglientissimi fili spinati a “concertina” lungo il Rio Grande, al confine con il Messico, e boe con lame a sega nel fiume, nell’ambito dell’Operazione Lone Star. Aveva anche recintato un’area di approdo dei migranti, per contrastare l’immigrazione illegale e il traffico di droga. Abbott ha dato ordine alla Guardia Nazionale di impedire agli agenti federali di frontiera di entrare nelle aree recintate.
Ci sono stati incidenti mortali, con tre migranti annegati perché gli agenti federali non sono potuti correre in soccorso con le loro barche a motore. Adesso, Abbott non potrà impedire agli agenti di frontiera di fare il loro lavoro.
La sentenza della Corte suprema è una vittoria importante per l’amministrazione Biden nella disputa di lungo corso che oppone Abbott alla Casa Bianca sulla gestione del confine. Una corte d’appello federale aveva ingiunto agli agenti della Border Patrol di interrompere la rimozione del filo spinato in attesa di una decisione. Il Dipartimento della Giustizia aveva chiesto quindi alla Corte Suprema di intervenire in emergenza per cancellare la sentenza.
Chi ha votato a favore del Texas? I giudici Clarence Thomas, Samuel Alito, Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh.
Resta il problema di fondo: che sia stato necessario ricorrere alla Corte suprema – e ottenere una vittoria risicata – per stabilire che uno Stato non può impedire al governo federale di applicare le norme federali. L’immigrazione rimane una questione cruciale nella politica e nella campagna elettorale in vista delle presidenziali di novembre.
La Casa Bianca afferma che è felice che la Corte Suprema abbia annullato una sentenza “che impediva al personale sul luogo di compiere una funzione federale vitale, interferendo con la loro capacità di risolvere una situazione umanitaria urgente”.
Andrew Mahaleris, portavoce del governatore Abbott, afferma invece che “l’assenza di filo spinato e altre strategie deterrenti incoraggia i migranti a compiere attraversamenti illegali e insicuri”. Il governatore “continuerà a difendere le proprietà del Teaxs e la sua autorità costituzionale a difesa della frontiera”.