Stando a quanto affermato da Fox News, il ricco stato del Qatar ha assunto la compagnia di un ex agente della CIA per screditare il senatore repubblicano del Texas Ted Cruz, ed altri legislatori che in questi anni si sono schierati contro Hamas e la sua organizzazione madre, i Fratelli Musulmani.
I documenti rinvenuti dalla testata statunitense, in particolare, rivelano che la campagna di spionaggio finanziata dallo stato del Golfo ha preso di mira il senatore Cruz, perché quest’ultimo aveva cercato di far designare i Fratelli Musulmani come organizzazione terroristica straniera.

Il file in questione, datato 2017 ed intitolato “Progetto Endgame”, è stato inviato alla società americana Global Risk Advisors, fondata dall’ex dipendente della CIA Kevin Chalker; al suo interno, tra le altre cose, vi è scritto: “Un attacco a Hamas è un attacco al Qatar. L’attacco ai Fratelli Musulmani è un attacco al Qatar. Il senatore Ted Cruz ha reintrodotto il suo disegno di legge per designare i Fratelli Musulmani come un gruppo terroristico. Se non agite presto, i vostri nemici coinvolgeranno il Qatar in questa lotta”.
Stando a quanto riferito da Fox News, da quando Hamas ha massacrato circa 1.200 persone il 7 ottobre 2023 nel sud di Israele, tra cui più di 30 americani, il Qatar è finito con una frequenza sempre maggiore nel mirino dei senatori e di alcuni rappresentanti statunitensi per aver ospitato i leader dell’organizzazione militare palestinese a Doha. Secondo alcuni, inoltre, il ricco stato del Golfo avrebbe finanziato con ingenti somme di denaro Hamas, durante questi mesi condizionati dal conflitto con Israele.
“Il governo qatariota spende innumerevoli miliardi di dollari per promuovere e persino finanziare i Fratelli Musulmani, Hamas e altri gruppi terroristici”, ha dichiarato ai microfoni di Fox il senatore Ted Cruz, “Hanno comprato o intimidito vaste parti di Washington D.C, riducendole al silenzio. Ciò non è affatto sorprendente, almeno per i pochi oppositori di queste organizzazioni rimasti al Congresso. Occorre che il governo degli Stati Uniti rivaluti le sue relazioni con il Qatar”.

Il documento “Endgame” chiedeva alla società di spionaggio fondata da Chalker di identificare tutti i possibili nemici dello stato del Golfo, in quanto “non si possono fermare avversari invisibili”. Oltre a Cruz, l’ex agente della CIA ed i suoi “dipendenti” avevano segnalato anche il nome di Mario Diaz-Balart, deputato repubblicano della Florida, ed il senatore dell’Arkansas, Tom Cotton, promotori del disegno di legge anti-Fratelli Musulmani.
“Il fatto che il governo del Qatar non ha preso di mira solo il mio ufficio ma anche due senatori statunitensi in carica non è sorprendente e non fa altro che giustificare le mie preoccupazioni”, ha spiegato Diaz-Balart, “non è la prima volta che si verifica una situazione di questo tipo”.
Sulla vicenda, infine, è intervenuto anche Jack Bergman, membro della Camera dei rappresentanti per lo stato del Michigan, nonché uno dei principali esperti circa le politiche qatariote. Quest’ultimo ha dichiarato: “Come membro del Congresso, continuerò a usare il mio ufficio per ritenere il Qatar responsabile di questa situazione. La campagna del Paese per mettere a tacere gli oppositori di Hamas e dei Fratelli Musulmani deve essere smascherata”.
“Quello che so è che non ci sono accuse pendenti contro il signor Chalker o contro qualsiasi dipendente della GRA”, ha invece spiegato Kevin Carroll, l’avvocato difensore di Kevin Chalker, “il mio assistito ha una lunga esperienza alle spalle al servizio degli Stati Uniti; le accuse che gli vengono fatte sono false”.