Il segretario alla Difesa Lloyd Austin è in cura per un tumore alla prostata. Lo ha affermato il maggiore generale Matt Ryder, portavoce del Pentagono in una dichiarazione al Walter Reed National Military Medical Center.
Ryder ha rivelato che il tumore è stato scoperto all’inizio di dicembre. Tre settimane dopo il segretario alla Difesa è stato sottoposto a una “procedura chirurgica minimamente invasiva” chiamata prostatectomia.
“Era sotto anestesia generale durante questa procedura. Il segretario Austin si è ripreso senza problemi dall’intervento ed è tornato a casa la mattina successiva. Il suo tumore è stato individuato precocemente e la sua prognosi è eccellente”, ha affermato il portavoce del Pentagono.
Alla domanda sul perché Austin fosse stato così riluttante a rivelare la natura della sua situazione medica, l’addetto stampa del Pentagono, Pat Ryder, ha detto che la questione era “profondamente personale”. Il portavoce ha aggiunto che Austin è stato nuovamente ricoverato il primo gennaio per alcune complicazioni post operatorie. Pat Ryder ha affermato che il tumore è stato individuato quando ancora aveva dimensioni contenute, e che la prognosi di Austin è eccellente. Anche le complicazioni successive all’intervento sono state risolte.
Non è chiaro se Austin sia stato sotto anestesia totale durante la procedura.
Il Pentagono è stato fortemente criticato dopo che il segretario alla Difesa, che ha 70 anni, aveva fatto perdere le sue tracce non rivelando a nessuno che era stato ricoverato in ospedale. Nessuno, neanche il presidente Biden, alti funzionari della sicurezza nazionale e persino il vice segretario alla Difesa, Kathleen Hicks – che aveva assunto alcune delle funzioni di Austin – erano a conoscenza del ricovero se non tre giorni dopo che era in ospedale.
Dopo il ricovero al Walter Reed National Military Medical Center Austin aveva trasferito temporaneamente alcune delle sue funzioni a Kathleen Hicks, senza dirle però il motivo. La Hicks, oltretutto, era in vacanza a Portorico con la famiglia. Giorni dopo che aveva lasciato l’ospedale Austin ha provato un forte dolore all’inguine è stato riportato in ambulanza al Walter Reed National Military Medical Center dove stato ricoverato in terapia intensiva il 1° gennaio per una infezione alle vie urinarie. E anche in questa occasione non è stato detto nulla a Kathleen Hicks per tre giorni. Pure la Casa Bianca era all’oscuro del suo ricovero fino al 4 gennaio, quando il consigliere per la Sicurezza Nazionale Jack Sullivan, che da giorni cercava di parlare con Austin, è stato informato del ricovero. Il Congresso e il Paese hanno avuto la notizia solo il giorno dopo.

Questa mattina Jeffrey Zients, il capo di gabinetto della Casa Bianca, ha ordinato ai ministri di tenere informato il suo ufficio quando potrebbero non essere in grado di svolgere le loro funzioni. In una nota Zients ha incaricato i segretari dell’Amministrazione Biden di valutare le attuali politiche di delega nei loro dicasteri in caso siano incapacitati per poter svolgere le loro funzioni e di inoltrare tali procedure alla Casa Bianca per la revisione. Zients ha anche chiarito che i funzionari della Casa Bianca si aspettano di essere tenuti aggiornati sulle principali questioni mediche dei rispettivi ministri.
Subito dopo il Pentagono ha annunciato una propria revisione interna e in una nota diffusa ha allargato la cerchia dei leader che verranno informati di qualsiasi delega di autorità da parte del segretario alla Difesa per garantire che, in futuro, “sia stata fatta una notifica adeguata e tempestiva al Presidente e Casa Bianca e, se appropriato, il Congresso degli Stati Uniti e il pubblico americano”.
In futuro, ogni volta che l’autorità verrà trasferita, verrà informata anche una fascia più ampia di funzionari, tra cui il consigliere generale del Pentagono, il presidente e il vicepresidente dei capi di stato maggiore congiunti, i comandanti combattenti, i responsabili ddei Servizi Segreti, i capi di stato maggiore dei servizi, la Situation Room della Casa Bianca e il personale senior del segretario e del vicesegretario alla Difesa.
Il Pentagono non ha spiegato perché le condizioni di salute di Austin siano state tenute nascoste in questa vicenda che ha messo in imbarazzo l’amministrazione Biden. Il segretario alla Difesa fa parte della catena di comando nucleare. La sua assenza si è verificata in un momento in cui ci sono forti tensioni internazionali, con le guerre in Ucraina e in Medio e con le forze sostenute dall’Iran nello Yemen che colpiscono le rotte di navigazione e altre in Iraq e Siria che attaccano i militari americani con razzi e droni.
Frizioni internazionali nella polveriera mediorientale in cui la Casa Bianca non si può permettere che un ministro della difesa tenga nascosta una notizia di questa rilevanza, e soprattutto il Pentagono per tre giorni resti senza un capo in carica.