“Sarò un dittatore solo il primo giorno della presidenza, quando chiuderò il confine meridionale e cancellerò le politiche per il clima ricominciando a trivellare”.
Risponde così Donald Trump alle accuse sulla presunta deriva autocratica di un suo secondo mandato alla Casa Bianca in caso di elezione nel 2024.
In un incontro con gli elettori in Iowa trasmesso da Fox News, il frontrunner repubblicano ha accusato inoltre i rivali democratici, sostenendo che “sono loro ad abusare del loro potere, non io”.
Non si è fatta aspettare la risposta dello staff elettorale di Biden – che proprio ieri aveva ammesso di essersi ricandidato principalmente per sconfiggere Trump. La manager della campagna del presidente 80enne, Julie Chavez Rodriguez, ha dichiarato in un comunicato: “Donald Trump ci ha detto esattamente cosa farà se sarà rieletto e stasera ha detto che sarà un dittatore dal primo giorno. Gli americani dovrebbero credergli”.
A parlare di deriva tirannica non sono però solo i dem. L’ex deputata GOP Liz Cheney, che ha co-presieduto l’indagine del Congresso sull’attacco al Campidoglio, ha ripetutamente affermato che una dittatura di Trump è una “minaccia molto reale”.