Mentre milioni di americani si stanno mettendo in viaggio per raggiungere i propri familiari in occasione del Giorno del Ringraziamento, gli aeroporti statunitensi sono piombati nel caos con oltre 4.800 voli ritardati e circa 70 cancellati solo nell’inizio settimana.
A pesare è soprattutto il tempo avverso: gli Stati Uniti meridionali e nordorientali sono stati colpiti da piogge e forti venti, che hanno creato disagi per gli aeroporti di New York, Chicago, Atlanta, Washington DC, Filadelfia, e Charlotte – e che secondo il National Weather Service (NWS) potrebbero causare problemi fino a mercoledì.
A New York, intanto, le agenzie municipali hanno emesso avvisi per forti piogge e forti venti.
Marc Chenard, meteorologo del NWS, ha dichiarato che le raffiche di vento si attenueranno proprio con l’arrivo di giovedì. Per il Giorno del Ringraziamento sono infatti previste nevicate in alcune zone del New England settentrionale e in alcune aree del Montana, del Wyoming e dell’Idaho.
Le compagnie aeree statunitensi prevedono quasi 30 milioni di passeggeri durante questa settimana di vacanze. “Ci aspettiamo che questa stagione festiva sia la più affollata di sempre”, ha dichiarato il capo della Transportation Security Administration David Pekoske.
Ma sarà l’auto il mezzo di spostamento preferito da parte dei viaggiatori. L’Associazione Americana dell’Automobile (AAA) prevede che poco meno di 50 milioni di persone percorreranno 80 km o più per le vacanze di quest’anno. Si tratta del terzo numero più alto da quando l’AAA ha iniziato a monitorare i viaggi per le vacanze nel 2000 – segno che si sta tornando ai livelli pre-pandemia.