Inizia gradualmente a delinearsi il quadro generale del prossimo campionato europeo, in programma per l’estate 2024.

Ad oggi, con un turno di qualificazione ancora da giocare, sono già 21 le nazionali che si sfideranno in Germania: oltre ai tedeschi padroni di casa, infatti, ci saranno l’Italia di Luciano Spalletti, che ha staccato il pass in seguito allo 0-0 di ieri sera con l’Ucraina, la Francia, il Belgio, il Portogallo, la Spagna, la Scozia, la Turchia, l’Austria, l’Inghilterra, l’Ungheria, la Slovacchia, l’Albania, la Danimarca, l’Olanda, la Svizzera, la Romania, la Serbia, la Repubblica Ceca e la Slovenia. A queste squadre, si aggiungeranno altre tre selezioni, pronte a disputare i playoff nel corso della prossima primavera.
Dopo il fallimento del 2022, chiuso con la mancata partecipazione al mondiale di Qatar, dunque, la nazionale italiana tornerà a disputare un grande torneo: gli azzurri di Luciano Spalletti, inoltre, scenderanno in campo in qualità di campioni in carica, dopo la vittoria a Wembley del 2021 ai danni dell’Inghilterra. Dopo gli ultimi terribili mesi della gestione Mancini, la nazionale è chiamata al riscatto: d’altronde, come spiegato dagli stessi vertici della FIGC, la rinascita del nostro calcio deve ripartire necessariamente da questa competizione. Ieri sera, nella fredda Leverkusen, Chiesa e compagni hanno disputato 60 minuti di ottima qualità contro una buona ma non certo irresistibile Ucraina, creando almeno tre palle gol clamorose per passare in vantaggio.
Nel finale di gara, ancora una volta i fantasmi del recente passato stavano per giocare un brutto scherzo all’undici italiano, costretto a difendersi dalla pressione dei gialloblu, alla disperata ricerca del gol qualificazione. Al novantaduesimo, l’Ucraina reclama un rigore per un leggero tocco di Cristante su Mudryk. Il volo eccessivo del calciatore del Chelsea, però, convince arbitro e sala VAR ad andare avanti. L’estate prossima, dunque, la nazionale tornerà in Germania, proprio dove nel 2006 si laureò campione del mondo per la quarta volta nella sua storia.
Sfortunatamente, almeno per il momento, le coincidenze con quell’anno magico finiscono qui: stavolta, infatti, salvo sorprese dell’ultimo secondo, l’Italia parteciperà ai sorteggi partendo dalla quarta fascia. Ciò significa che, con ogni probabilità, già nel girone troveremo due avversarie di primissimo livello. Un fattore che non sembra impensierire particolarmente il commissario tecnico, che ieri sera, dopo aver staccato il pass per la Germania, ha dichiarato: “Il bello inizia adesso”.

Oltre all’undici azzurro, l’Europeo 2024 vedrà protagonisti diversi italiani, qualificatisi alla guida di altre nazionali. Sulla panchina della Turchia, infatti, siederà Vincenzo Montella, su quella dell’Ungheria l’ormai onnipresente Marco Rossi, mentre su quelle di Belgio e Slovacchia troveremo, rispettivamente, Domenico Tedesco e Francesco Calzona.