“Per i sognatori, per gli esploratori e per le prossime generazioni”: sono le parole sul video di presentazione del nuovo servizio di streaming Nasa+ appena ‘sbarcato’ sulla Terra.
Il nuovo servizio streaming e un sito completamente rinnovato – già visitabile in versione beta – sono parte di un progetto ambizioso, realizzato per conferire ulteriore lustro all’agenzia spaziale.
Nasa+ non richiederà la registrazione, sarà totalmente gratuito, privo di pubblicità e accessibile da diverse piattaforme, tra cui l’App Nasa per dispositivi iOS e Android, Roku, Apple TV e Fire TV. Sarà inoltre fruibile anche dal web, sia su desktop sia su mobile, e si aggiunge a Nasa TV, offrendo una variegata offerta di contenuti e una qualità visiva decisamente più alta.
La nuova piattaforma fa parte di un processo di rinnovamento dei siti web dell’agenzia spaziale, nasa.gov e science.nasa.gov, per favorire gli utenti che vorranno seguire live le missioni attraverso contenuti originali, tra cui le nuove serie, che verranno lanciate insieme al nuovo servizio di streaming.
“Vogliamo ispirare l’umanità attraverso un’esperienza web unificata e di livello mondiale”, ha affermato Jeff Seaton, chief information officer dell’agenzia. “Modernizzare i nostri siti web principali dal punto di vista tecnologico e semplificare il modo in cui il pubblico interagisce con i nostri contenuti online sono passi fondamentali per rendere le informazioni della nostra agenzia più accessibili e sicure.”
I contenuti potranno spaziare dalla ricerca sugli esopianeti, agli approfondimenti sul clima terrestre, all’influenza solare sulla Terra, oltre a includere una serie di live stream – al momento ne sono disponibili 25 -, aggiornamenti sulle missioni e video dietro le quinte, spettacoli animati per bambini sui misteri dell’universo e mondi intergalattici, in continuità con ciò che è già fruibile su Nasa Tv.
“Stiamo mettendo lo spazio a portata di mano e a portata di clic con la nuova piattaforma di streaming della Nasa”, ha dichiarato Marc Etkind, associate administrator per l’Ufficio comunicazioni dell’agenzia spaziale. “Trasformare la nostra presenza digitale ci aiuterà a raccontare meglio le storie di come Nasa esplora l’ignoto nell’aria e nello spazio, ispira attraverso la scoperta e innova a beneficio dell’umanità.”