Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
News
November 6, 2023
in
News
November 6, 2023
0

Il tour diplomatico di Blinken fa tappa in Turchia: nessun colloquio con Erdogan

Il segretario di Stato USA 'accolto' tra proteste ad Ankara dopo le missioni a Tel Aviv, Amman, Ramallah e Baghdad

Gennaro MansibyGennaro Mansi
Il tour diplomatico di Blinken fa tappa in Turchia: nessun colloquio con Erdogan

U.S. Secretary of State Antony Blinken with Turkish Foreign Minister Hakan Fidan in Ankara on November 6, 2023 (footage)

Time: 3 mins read

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato lunedì mattina ad Ankara il suo omologo turco Hakan Fidan, dopo un intenso fine settimana che lo ha visto fare tappa a Tel Aviv, Amman, Ramallah e Baghdad in un frenetico sforzo diplomatico per istituire “pause umanitarie” a salvaguardia della popolazione palestinese.

Il capo-diplomatico dell’amministrazione Biden è sbarcato nella capitale anatolica alle prime luci dell’alba (ora locale) e, a quanto si apprende, nella sua breve missione incontrerà alti funzionari governativi. Tra questi, tuttavia, non figura il presidente Recep Tayyip Erdoğan, che attualmente si trova nella città nord-orientale di Rize.

Si tratta della prima visita di Blinken in Turchia dallo scoppio della guerra tra Israele e Hamas, lo scorso 7 ottobre. Al suo arrivo presso il ministero degli Esteri, decine di manifestanti islamisti hanno sventolato bandiere turche e palestinesi ed esposto cartelli contro gli Stati Uniti e Israele al grido di “Blinken assassino, vattene dalla Turchia!”.

Ieri la folla aveva già protestato radunandosi davanti all’ambasciata statunitense ad Ankara e avvicinandosi pericolosamente alla base aerea militare turco-statunitense di Incirlik, nella città meridionale di Adana.

Arrived in Türkiye last night at a consequential time for stability and security in the region. Today, I will meet with government leaders as we seek to prevent the spread of the conflict in Gaza and find ways to increase the flow of humanitarian assistance. pic.twitter.com/VxgRE8nGL8

— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) November 6, 2023

Ankara si è sinora distinta come una delle più vocali sostenitrici della causa palestinese, irrigidendo al contempo la sua retorica nei confronti della leadership israeliana fino ad innescare una vera e propria crisi diplomatica tra i due Paesi.

Nelle ultime settimane Erdoğan ha infatti esplicitamente accusato Tel Aviv di stare commettendo crimini di guerra nei confronti della popolazione civile a Gaza. Critiche originariamente mosse due settimane fa durante un maxi-comizio pro-Palestina a Istanbul, e ribadite proprio dal palco di Rize domenica. “Non lasceremo soli i nostri fratelli di Gaza. È nostra responsabilità verso la storia denunciare i crimini di coloro che hanno sostenuto questo immorale, spregiudicato e spregevole massacro”, ha detto il leader turco.

Venerdì sera, il presidente turco aveva bersagliato frontalmente il premier israeliano Benjamin Netanyahu, definendolo “una persona con cui non possiamo più parlare” e con cui “abbiamo tranciato i rapporti”. Sempre venerdì, Ankara ha deciso di richiamare il suo ambasciatore a Tel Aviv (come già fatto da Bahrein e Giordania), sottolineando la “tragedia umanitaria” a Gaza e “il rifiuto di Israele agli appelli al cessate il fuoco”.

Destroyed buildings in Gaza City, 05 November 2023 ANSA/EPA/MOHAMMED SABER

La visita di Blinken si inserisce dunque in un contesto diplomaticamente critico – e nelle stesse ore in cui i soldati israeliani circondano la parte settentrionale Gaza City, che da ore è praticamente tagliata dal mondo esterno e in grave carenza di scorte umanitarie.

Oltre a evitare che il conflitto si estenda a livello regionale – coinvolgendo non solo gli Hezbollah libanesi ma anche l’Iran e le milizie filo-Teheran in Iraq e Siria – il massimo diplomatico statunitense è al lavoro per convincere gli israeliani a concedere “pause umanitarie” a Gaza che, in entrata, consentano l’afflusso di aiuti umanitari e, in uscita, permettano l’evacuazione di cittadini stranieri, feriti e ostaggi tenuti prigionieri da Hamas.

Sinora, tuttavia, gli sforzi diplomatici di Washington non sembrano essere stati fruttuosi. I Paesi arabi e musulmani chiedono un cessate il fuoco urgente per evitare che il bilancio delle vittime palestinesi (oltre 10.000 morti secondo il ministero della Sanità di Gaza) aumenti ancora, ma Israele rifiuta categoricamente una cessazione delle ostilità fino a quando Hamas non rilascerà tutti i circa 240 ostaggi.

Pur caldeggiando la concessione di “pause umanitarie”, anche Blinken ha manifestato la netta contrarietà di Washington a un cessate il fuoco, che a suo dire non farebbe altro che consolidare i miliziani di Hamas. “Dal nostro punto di vista, un cessate il fuoco lascerebbe semplicemente Hamas al suo posto, in grado di riorganizzarsi e ripetere ciò che ha fatto il 7 ottobre”, ha dichiarato sabato scorso nel meeting di Ramallah con i leader arabi, riferendosi alla serie di attentati a sorpresa condotti dal gruppo nel sud di Israele costati la vita a circa 1.400 civili israeliani.

Dopo gli incontri in Turchia, Blinken si recherà nelle prossime ore in Giappone, Corea del Sud e India. Lì a tenere banco sarà verosimilmente non solo la (lontana) crisi palestinese, ma anche questioni regionali quali il programma nucleare della Corea del Nord e le crescenti ambizioni geopolitiche della Cina.

Share on FacebookShare on Twitter
Gennaro Mansi

Gennaro Mansi

Giornalista, si occupa principalmente di affari internazionali e di rapporti tra Occidente e Oriente A journalist with a background in comparative law, Gennaro mainly covers world affairs and West-East relations

DELLO STESSO AUTORE

Iran Shuts Door on U.S. Talks While Meeting Europeans in Geneva

Iran Shuts Door on U.S. Talks While Meeting Europeans in Geneva

byGennaro Mansi
Media, ‘strage nella sede tv iraniana attaccata da Israele’

Iran, Khamenei rigetta l’ultimatum di Trump: “Non ci arrenderemo mai”

byGennaro Mansi

A PROPOSITO DI...

Tags: AnkaraAntony BlinkenBaghdadGazaGaza CityGiordaniaHakan FidanHamasIraqIsraeleRamallahStriscia di GazaTel AvivTurchia
Previous Post

L’autunno rutilante delle aste a New York, capolavori per milioni di dollari

Next Post

Xi Jinping incontra a Pechino il premier australiano

DELLO STESSO AUTORE

Trump: attaccare Iran? Potrei farlo, potrei non farlo, nessuno lo sa

Khamenei Rejects Trump Ultimatum, Says Iran “Will Never Surrender”

byGennaro Mansi
Guerra Israele-Iran, Teheran si appella a Trump: “Spinga Netanyahu a tregua”

Guerra Israele-Iran, Teheran si appella a Trump: “Spinga Netanyahu a tregua”

byGennaro Mansi

Latest News

Netanyahu: avanti fino in fondo contro il nucleare con o senza Trump

Israele festeggia, l’Iran promette vendetta: “è iniziata la guerra”

byAdriana Carnelli
ICE Arrests Palestinian Activist Who Organized Columbia University Protests

Mahmoud Khalil scarcerato riabbraccia la moglie e il figlio

byGiovanni Mancini

New York

E-Bikes Slowed Down in New York: Speed Limit Set at 15 mph

E-Bikes Slowed Down in New York: Speed Limit Set at 15 mph

byZoe Andreoli
E-Bikes Slowed Down in New York: Speed Limit Set at 15 mph

E-bike rallentate a New York: limite fissato a 24 km/h

byZoe Andreoli

Italiany

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

Comincia dall’aperitivo italiano la Bar Convent Brooklyn, la fiera dei liquori

byFederica Farina
Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Next Post
Xi Jinping incontra a Pechino il premier australiano

Xi Jinping incontra a Pechino il premier australiano

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?