La navicella Lucy lanciata nel sistema solare dalla Nasa per studiare gli asteroidi Troiani che circondano Giove, ha riportato le prime informazioni.
Il primo asteroide su cui è atterrata la navicella, per testare le sue funzioni e la resistenza prima di proseguire il viaggio verso i Troiani, si è rivelato essere due asteroidi binari, chiamati Dinkinesh: uno piccolo che gira attorno a uno più grande.
This is why we explore. Turns out that asteroid Dinkinesh is… asteroids Dinkinesh? During the #LucyMission’s first asteroid flyby on Nov. 1, we discovered that the main belt asteroid is a party of two, or binary pair! https://t.co/3aYWLvWmOw pic.twitter.com/IX2ZHHtRdK
— NASA Solar System (@NASASolarSystem) November 2, 2023
L’obiettivo era fotografare l’asteroide Dinkinesh da una distanza di circa 430 chilometri, grazie ad una telecamera ad alta risoluzione (L’Lorri, Lucy’s Long Range Reconnaissance Imager) presente a bordo della sonda. A questo strumento se ne aggiungono diversi altri, fra cui il Lucy’s thermal infrared instrument (L’Tes), in grado di rilevare l’asteroide e misurarne la temperatura.
“Questa serie di scatti è fantastica – si legge su un comunicato firmato da Tom Kennedy, capo della missione e ingegnere di navigazione. – Il sistema di tracciamento del terminale [della navicella] ha funzionato come previsto, anche in questo caso in cui l’universo ci ha messo davanti a un obiettivo più difficile di quello che aspettassimo”.

La missione è stata chiamata Lucy in onore del primo australopiteco donna di cui sono stati trovati i resti perché, secondo gli esperti, gli asteroidi Troiani rappresentano i “fossili” dell’universo. Nonostante la loro formazione risalga a 4 miliardi di anni fa, la struttura rocciosa dovrebbe essere rimasta intatta e quindi potrebbe rispondere ai quesiti sull’origine del sistema solare. La navicella è dotata di uno spettrometro particolarmente potente che registra la composizione, la massa, la storia geologica degli asteroidi.
La navicella raggiungerà il prossimo asteroide nel 2025, per poi arrivare ai Troiani nel 2027.