Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, Leonor di Borbone Ortiz, principessa delle Asturie, ha prestato giuramento sulla Costituzione davanti al Congresso dei deputati spagnolo: “Giuro di adempiere fedelmente ai miei doveri, di osservare e far rispettare la Costituzione e le leggi, di rispettare i diritti dei cittadini e delle comunità autonome e fedeltà al re”.
La principessa sarà la prima regina di Spagna dai tempi di Isabella II – che poté salire al trono nel 1833 solo grazie a un emendamento della legge salica, che privilegiava i maschi. Anche per Leonor la legge non è paritaria. La costituzione spagnola prevede infatti, come regola di successione, che il figlio maschio venga scelto al posto della figlia femmina, anche se più giovane. A differenza di quanto accada per esempio nel Regno Unito che dal 2011 ha cambiato questa regola: l’erede è il primogenito a prescindere dal genere.
Anche in Spagna ci sono stati tentativi di cambiare la norma discriminante, poco apprezzata dagli stessi spagnoli, ma nonostante proclami e proposte ancora resta formalmente valida. Per la principessa Leonor non ci sono comunque ostacoli, visto che dopo di lei è nata un’altra femmina.
Leonor è adesso ufficialmente l’erede al trono che prenderà il posto del padre, re Felipe VI in caso di abdicazione, morte o incapacità. La principessa che parla spagnolo, catalano, inglese e arabo, suona il violoncello ed eccelle in molti sport, ha già salutato la sua famiglia per frequentare l’Accademia Militare di Saragozza dove resterà tre anni per prepararsi al ruolo di capo di stato e comandante delle forze armate.
SI parla in Spagna di “Leonormania”, come se la giovane, bionda principessa, che oggi si è presentata in tailleur pantalone bianco, fosse il segnale di un futuro più moderno e ottimista.
Leonor è popolare anche sui social. Su TikTok ha più di 423 milioni di visualizzazioni e i suoi video insieme alla sorella Sofia, di due anni più giovane, spopolano anche su Instagram.