Gli Stati Uniti hanno inaugurato l’ufficio diplomatico più settentrionale del mondo.
Si trova a Tromsø, nell’estremo nord della Norvegia e a soli a 400 chilometri dal Circolo Polare Artico – a conferma della sempre maggiore importanza della regione artica per Washington.
La sede, precisa il Dipartimento di Stato, sarà una semplice “postazione di presenza”, ossia non offrirà servizi consolari e avrà perciò valore largamente simbolico. Non è però la prima volta che gli USA si insediano la placida cittadina norvegese. Washington ha infatti mantenuto una presenza diplomatica a Tromsø per tutta la Guerra Fredda, chiudendola tuttavia nel 1994.
La scelta di Tromsø è dovuta al fatto che la città è sede del Consiglio Artico, un organismo che comprende tutti gli otto Stati artici – ossia Stati Uniti, Russia, Canada, Finlandia, Norvegia, Islanda, Svezia e Danimarca.
Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca, nel febbraio 2022, la cooperazione tra i componenti del Consiglio artico si è (quasi letteralmente) congelata. Di recente, tuttavia, si è assistito a una ripresa dei colloqui tra le diverse nazioni, sebbene limitata ai funzionari diplomatici e non a livello di leadership.