Slitta a venerdì 20 ottobre l’attesissimo concerto di Kanye West a Reggio Emilia. Un evento colossale, al quale parteciperanno non meno di ottantamila persone.
Eppure, incredibilmente, l’esibizione del controverso quanto amatissimo rapper statunitense alla RCF Arena di Campovolo non è stata ancora ufficializzata. Un vero e proprio classico di West, che da sempre preferisce rendere note le proprie performance solo pochi giorni prima della data del concerto, facendo aumentare così la suspense tra i suoi fan. Stavolta, però, non dovrebbero esserci più dubbi: in questi giorni, l’allestimento del palco è andato avanti senza intoppi e, con ogni probabilità, la prossima settimana “Ye” tornerà ad esibirsi in Italia, due mesi dopo la sua ultima performance nel Paese. Ad agosto, infatti, il rapper fu ospite di Travis Scott al Circo Massimo, dove mandò letteralmente in visibilio il pubblico.
Molto probabilmente, l’evento di Reggio Emilia sarà ufficializzato entro martedì: il 16 ottobre, infatti, ci sarà l’ultima riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: se tutto procederà secondo i piani, già a partire dal giorno successivo inizierà la vendita online dei biglietti. Nel corso del concerto, West presenterà ai fan i brani del suo nuovo album, proprio come fece ad Atlanta nel 2021, in occasione dell’uscita di “Donda”. Negli ultimi mesi, “Ye”, riconosciuto universalmente come uno dei più grandi rapper di tutti i tempi, ha trascorso diverso tempo in Italia, in particolar modo tra Venezia, Firenze, Milano e Genova, dove ha assistito anche alla gara di serie A tra il Genoa ed il Milan. Nel frattempo, in attesa di ricevere l’ok definitivo per poter ufficializzare la data del concerto reggiano, sembrerebbe che l’entourage della star americana si sia già attivato per contattare gli alberghi cittadini che ospiteranno il quarantaseienne e la sua truope.
Eppure, nonostante l’enorme hype che giorno dopo giorno continua a crescere tra i fan italiani, non tutti sembrerebbero così felici di accogliere il rapper quarantaseienne a Reggio Emilia. C’è chi come l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, infatti, non ha certo dimenticato alcune affermazioni di natura antisemita rilasciate dallo stesso West né le sue “simpatie” nei confronti di Hitler. Tempo fa “Ye” aveva spiegato: “Tutti gli esseri umani hanno qualcosa di valore che mettono sul tavolo, soprattutto Hitler. Vedo del buono anche in lui”. Naturalmente, le controverse dichiarazioni dell’artista non sono certo finite nel dimenticatoio.
Proprio per questo motivo, dopo i numerosi rumor riguardanti la sua esibizione reggiana, l’ANPI ha deciso di passare all’azione. In settimana, il presidente regionale Ermete Flaccadori ha infatti dichiarato: “Mi auguro che questo concerto non si faccia. Questo artista ha un seguito molto numeroso nei giovani, ma porta un messaggio inquietante. Sono esterrefatto di come non riesca a comprendere quello che dice, trasmettendo così un madornale equivoco su ciò che è stato Hitler nel corso della storia. Reggio ha combattuto una lunga lotta contro le idee di Adolf Hitler e molte persone hanno perso la vita a causa di esse. La presenza di questo soggetto a Reggio Emilia non deve preoccupare solo noi, ma l’intera città”