Restano ancora da valutare le condizioni di Lionel Messi, fermo ai box da due settimane dopo un problema fisico avvertito al rientro dall’Argentina.
Il numero 10 dell’Inter Miami, dopo aver saltato anche la finale di US Open Cup con Houston, persa dagli Herons sconfitti 2-1, nel weekend è tornato ad allenarsi da solo. Lo ha rivelato il Tata Martino, allenatore dell’undici rosanero, al termine del match casalingo con il New York City. Con il capitano della Seleccion ancora fuori dalla lista dei convocati, Miami è riuscita ad acciuffare gli ospiti solo al novantacinquesimo, grazie al gol Aviles, valso l’1-1 finale. Dopo il pareggio con la formazione newyorkese, Miami si ritrova al tredicesimo posto della Eastern Conference, a soli 4 punti dalla zona playoff, con una gara in meno rispetto al Montreal nono.

Il tempo a disposizione per agganciare la qualificazione alla post season, però, inizia ad essere sempre meno: proprio per questo motivo, la priorità in casa Herons, ad oggi, è il recupero del sette volte pallone d’oro. Visti i risultati delle ultime settimane, infatti, sembra alquanto improbabile che Miami possa raggiungere i playoff senza il suo capitano. “Al momento Leo si sta allenando da solo”, ha spiegato Martino in conferenza stampa, “ma nel corso delle prossime sessioni inizierà a lavorare con i compagni. Martedì valuteremo le sue condizioni perché ci aspetta una sfida difficile a Chicago. Non vogliamo correre alcun rischio con lui”.
Quella di mercoledì in Illinois sarà una gara fondamentale per la formazione della Florida: anche i Fire, infatti, sono ancora in piena lotta per assicurarsi un posto alla prossima post season e sicuramente non faranno sconti a Leo e soci, soprattutto dinanzi ai propri tifosi. Nonostante manchino solo pochi giorni alla delicatissima sfida di Chicago, ad oggi sono ancora molti gli interrogativi che aleggiano sugli Herons: molto probabilmente, Messi partirà con i compagni ma la sua presenza in campo è tutt’altro che scontata. I prossimi due allenamenti saranno fondamentali per capire quale sarà l’eventuale minutaggio che Martino potrà concedere al suo fuoriclasse. Resta ancora fuori dai giochi, invece, Jordi Alba, alle prese con un fastidiosissimo problema al tendine del ginocchio.
Nel frattempo, anche da fermo Leo continua a riscrivere i record del calcio statunitense. Da quando il 10 è atterrato oltrocenao, infatti, le gare dell’Inter Miami sono perennemente sold out, in casa ed in trasferta. Mercoledì, a Chicago ci saranno circa sessantacinquemila tifosi sugli spalti: nel corso della stagione, l’affluenza media alle gare dei Fire si aggira introno a quota quindicimila spettatori. Il club dell’Illionis, per l’occasione, ha incassato l’astronomica cifra di dieci milioni di dollari: un dato incredibile, soprattutto in considerazione del fatto che l’incasso medio di una franchigia MLS, in un anno, supera di poco i venti milioni di dollari.