I tre esemplari di panda gigante ospiti dello Smithsonian National Zoo di Washington saranno restituiti alla Cina entro fine anno. Termina dunque quello che, sin dal suo inizio nel 1972, è stato un simbolo degli scambi amichevoli tra gli Stati Uniti e la Cina nell’ambito della cosiddetta “diplomazia dei panda”.
La restituzione degli animali, pur essendo prevista da precedenti accordi fra i due paesi – essendo questa una specie da salvaguardare e simbolo stesso della Cina – rifletterebbe però il progressivo deterioramento dei rapporti fra le due super potenze.
I tre esemplari di Smithsonian non sono gli unici a dover rientrare in patria. Saranno infatti restituiti entro la fine del prossimo anno anche gli altri quattro in custodia allo zoo di Atlanta, che andranno a unirsi a quelli già riconsegnati dai parchi di San Diego e Menphis. Tian Tian, Xiao Qi ji e Mei Xiang prima di abbandonare il suolo americano saranno degnamente celebrati.
Il Nazional Zoo di Washington, all’interno dell’iniziativa Panda Palooza, ha infatti avviato una serie di attività commemorative. Gli organizzatori assicurano che l’evento aiuterà a far conoscere meglio i mammiferi e l’importanza della loro preservazione. Un avvenimento analogo è previsto anche il 20 novembre alla mostra Giant Panda Forest di Singapore, dove Le Le, che ha compiuto due anni due mesi fa (anche i cuccioli nati dai “doni” devono ritornare al programma, dopo aver raggiunto questa età), seguirà la stessa sorte dei suoi simili americani.
Le Le dovrebbe partire per la Cina nella seconda metà di dicembre, mentre i suoi genitori Kai Kai e Jia Jia potranno rimanere a Singapore a River Wonders fino al 2027, dove in cooperazione con i team di specialisti cinesi saranno pianificati futuri cicli di riproduzione della coppia.
Secondo l’ultimo censimento eseguito dal WWF, a vivere in natura sarebbero rimasti soltanto 1864 esemplari di panda, mentre sono oltre 600 quelli presenti in cattività, per una popolazione complessiva stimata fra i 2500-3000 esemplari.
La Cina in questi ultimi anni ha avviato una campagna di protezione e sensibilizzazione, dedicando loro oltre 60 riserve naturali che coprono una superficie di circa 10000 chilometri quadrati. Il panda vive prevalentemente nelle province dello Sichuan, Shaanxi e Gansu, dove per aiutare la prolificazione della specie sono state istituite alcune basi di ricerca e allevamento, tra le quali la più nota e attiva è la Chengdu Research Base of Giant Panda Breeding.