Bagno di folla a Napoli, dove migliaia di cittadini e turisti stanno festeggiando, in queste ore, l’amato patrono San Gennaro.
Questa mattina, l’arcivescovo Domenico Battaglia ha mostrato ad una folla oceanica le ampolle contenenti il sangue del santo, scioltosi nuovamente poco dopo le ore 10 italiane. Un prodigio accolto con grande entusiasmo da tutti i presenti, in quanto segno di buon auspicio per la città e per l’intera regione. Anche quest’anno, dunque, il “miracolo” si è verificato, generando gioia e lunghi applausi tra la folla accalcatasi presso il Duomo.
“Che sia davvero festa”, ha dichiarato l’arcivescovo Battaglia, “una festa che chiede il desiderio della pace nella nostra vita, in questa città, nella nostra terra”. Le ampolle, ora, resteranno in mostra presso l’altare maggiore del Duomo fino al 26 settembre. L’avvenimento del prodigio è stato solo l’ultimo evento, naturalmente in ordine di tempo, di una festa che in realtà va avanti da diversi giorni, che ha coinvolto i principali quartieri della città e che ha visto protagonisti non solo gli abitanti del posto, ma anche migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo.

“Per l’anno prossimo potrebbe essere interessante mettere a frutto questa straordinaria ondata turistica di San Gennaro”, ha dichiarato Teresa Amato, assessore al ramo, “Potremmo organizzare tour tematici, promossi dal Comune, nelle location del santo patrono, in maniera tale da estendere la festa a tutta la seconda metà di settembre. In questo “ponte” di San Gennaro, come annunciato Confesercenti, si contano non meno di 120 mila presenze. Affittacamere, b&b e hotel hanno raggiunto quasi la piena occupazione, complici le belle giornate, le ricchezze della città e, in questo caso, anche la curiosità e la devozione per il prodigio del sangue di San Gennaro. Il nostro programma di eventi, non a caso, durerà fino a metà ottobre”. “L’indotto legato a San Gennaro potrebbe essere potenziato”, ha inoltre dichiarato Gianni Mazzarella, presidente della Sezione Turismo dell’Unione Industriali, “Bisognerebbe pensare al miracolo non come singola data, ma come un’esperienza permanente da vivere in città attraverso location come la Cappella o il Tesoro del patrono”.
Nel frattempo, tra i diversi quartieri della città continuano gli eventi dedicati al patrono partenopeo: dai Decumani a via Duomo, da San Gregorio Armeno al Vomero, passando per Forcella: il popolo napoletano, come da tradizione, celebra il suo San Gennaro, ma stavolta lo fa insieme a centinaia di migliaia di visitatori provenienti non solo dalle altre regioni italiane, ma da tutto il mondo.

Naturalmente, anche quest’anno la festa del patrono partenopeo non ha interessato il solo capoluogo campano. Fino al 24 settembre, infatti, il santo verrà celebrato anche a New York, tra le strade di Little Italy, più precisamente a Mulberry Street, dove migliaia di persone potranno degustare il cibo tipico della cultura italoamericana e partecipare ai vari eventi in programma.
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