Diecimila dispersi ed oltre seimila morti nella sola Derna: è questo, al momento, il terribile bilancio provocato dall’uragano Daniel, abbattutosi con tutta la sua forza sulla Libia.
Stando a quanto riferito dalle autorità locali, il numero delle vittime è destinato inesorabilmente ad aumentare nelle prossime ore. “La situazione è catastrofica”, ha dichiarato e Othman Abdel Jalil, ministro della Sanità del governo sostenuto dal Parlamento di Tobruch, “I corpi giacciono ancora in molti luoghi. Ci sono famiglie ancora bloccate nelle loro case e vittime sotto le macerie. Quasi certamente, il numero dei morti toccherà presto quota diecimila. Al momento non siamo in grado di fornire statistiche definitive, stiamo vivendo una vera e propria tragedia”.
Come affermato da Hichem Chkiouat, ministro dell’Aviazione civile, inoltre, nel solo cimitero di Derna, vi sono settecento vittime ancora da identificare. Nelle ultime ore, il livello delle acque è salito fino a toccare quota tre metri, travolgendo abitazioni, migliaia di abitanti e rendendo ancor più complesse le operazioni di salvataggio. Dinanzi a tale catastrofe, definita come il disastro più grave abbattutosi sul Paese negli ultimi 40 anni, il presidente del Consiglio presidenziale libico, Mohamed Younis Al-Menfi, ha richiesto l’aiuto della comunità internazionale. Dopo i vari appelli da parte dei leader politici del posto, i paesi europei e le diverse associazioni si stanno mobilitando per cercare di fornire ausilio alla popolazione della Cirenaica, messa in ginocchio dalla calamità naturale.

Tra questi, vi sarà anche l’Italia. Nella giornata di ieri, la Premier Giorgia Meloni ha infatti dichiarato di aver “appreso con dolore degli ingenti danni causati dall’uragano Daniel, che ha colpito la parte est della Libia causando morte, feriti e distruzione. L’Italia esprime tutta la sua vicinanza e solidarietà ai familiari delle vittime e al popolo libico, attivando la Protezione civile per poter assistere nel migliore dei modi il Paese, colpito da questa emergenza”.
“Le inondazioni provocate dall’uragano Daniel generano profonda tristezza e sentimenti di sincera partecipazione al dolore dell’amico popolo libico”, ha invece dichiarato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, “Nel ribadire la nostra sincera vicinanza, confermo altresì la disponibilità dell’Italia a contribuire ai soccorsi”. “Il nostro governo segue con attenzione le conseguenze delle alluvioni in Libia”, ha iinfine spiegato Antonio Tajani, ministro degli Esteri, “Siamo in contatto con le autorità locali per valutare il tipo di aiuti da inviare subito”.
In queste ore, una equipe composta dal personale della Protezione civile, dei Vigili del Fuoco, del Comando Operativo di Vertice Interforze e del Ministero degli Esteri giungerà presso la regione devastata dalle acque, per fare un primo punto della situazione. Il governo italiano, inoltre, metterà a disposizione del Paese nordafricano due velivoli dell’aeronautica e la nave “San Giorgio”.