Almeno un partecipante al festival Burning Man sarebbe morto e altri 70.000 sarebbero bloccati da ore in una remota regione del deserto del Nevada dopo che forti piogge torrenziali hanno inondato le strade di uno spesso strato di melma, rendendo impraticabile la circolazione.
“Le piogge delle ultime 24 ore hanno creato una situazione che ha richiesto il blocco totale della circolazione dei veicoli sulla playa”, ha dichiarato in un comunicato l’U.S. Bureau of Land Management, l’agenzia che gestisce il territorio su cui si svolge l’evento. “Nei prossimi giorni sono previste altre piogge e non si prevede che le condizioni migliorino abbastanza da permettere ai veicoli di entrare nella playa”.
Ai partecipanti è stato perciò suggerito di conservare cibo e acqua. Secondo i meteorologi, potrebbero passare diversi giorni prima che il terreno diventi abbastanza asciutto da permettere ai veicoli di partire – mentre alcuni filmati diffusi sui social media mostrano i partecipanti che faticano persino a camminare sui sentieri fangosi.
Il celebre festival, che deve il suo nome dall’iconico rogo di un fantoccio di legno, riunisce decine di migliaia di persone per otto giorni nel deserto Black Rock. Nato come piccolo evento nel 1986 su una spiaggia di San Francisco, oggi è frequentato anche da celebrità e influencer dei social media. Quest’anno era in programma dal 27 agosto al 4 settembre.