Joe Biden si è recato sabato in Florida per valutare i danni causati dall’uragano Idalia e fare il punto con le autorità locali – senza tuttavia incrociare il governatore e candidato GOP alla Casa Bianca Ron DeSantis, che si è rifiutato di incontrarlo.
Un’assenza, quella di DeSantis, che non sembra però aver deluso il presidente. Al contrario, Biden ha elogiato l’avversario repubblicano per una pianificazione del viaggio ritenuta eccellente. “No, non sono deluso (per la sua assenza). Forse aveva altre ragioni… Ma ci ha aiutato a pianificare tutto questo”, ha detto Biden ai giornalisti mentre si trovava davanti a una casa danneggiata. “Si è confrontato con la FEMA e ha deciso dove dovevamo andare, dove ci sarebbero stati meno disagi”, ha detto il presidente, riferendosi alla Federal Emergency Management Agency (l’ente USA per la gestione delle emergenze).
Un portavoce di DeSantis ha poi chiarito a USA Today che “i soli preparativi di sicurezza che comporterebbe l’organizzazione di un tale incontro interromperebbero gli sforzi di recupero in corso”. A detta di entrambi gli staff, la scorsa settimana Biden e DeSantis sono rimasti in stretto contatto per coordinare gli interventi di supporto alla popolazione colpita da Idalia, che si è abbattuta sulla parte settentrionale dello Stato (la c.d. Big Bend) con venti di categoria 3 a quasi 200 km/h.
Ad accogliere Biden è stato invece il senatore repubblicano Rick Scott, che malgrado la distanza politica (in quanto ardente sostenitore di Trump) ha ringraziato Biden per la tempestività nel dichiarare lo stato d’emergenza.
Biden ha visitato dall’alto la comunità di Live Oak e parlato con soccorritori e autorità locali. “Nessuna persona intelligente potrebbe contestare la realtà del cambiamento climatico”, ha affermato, indicando tutto intorno le case distrutte e gli alberi caduti.
Il mancato incontro tra Biden e DeSantis “non avrà alcun impatto sugli sforzi di recupero”, ci ha tenuto a precisare responsabile della FEMA Deanne Criswell. La funzionaria ha dichiarato ai giornalisti che le operazioni di ricerca e salvataggio si sono ormai concluse e che ora gli sforzi sono concentrati sul ripristino dell’energia elettrica nelle regioni colpite.
Al momento DeSantis è molto indietro nei sondaggi rispetto all’ex presidente Donald Trump nella lista di contendenti alle primarie repubblicane. Il governatore della Florida ha concentrato la sua campagna elettorale proprio sull’opposizione all’operato dell’amministrazione Biden, rifiutandosi di scontrarsi frontalmente con l’ex presidente GOP.