L’India è diventata il primo Paese a far atterrare con successo una navicella spaziale sul polo sud della Luna – una regione finora inesplorata che potrebbe contenere crateri profondi con acqua.
Il dispositivo Chandrayaan-3, trasportato dal lander Vikram, è atterrato sei settimane dopo il lancio da uno spazioporto in Andhra Pradesh. Il successo dell’allunaggio è stato accolto con applausi dalla sala di controllo presso il Satish Dhawan Space Centre di Sriharikota. Ad assistere virtualmente alle operazioni anche il premier Narendra Modi – impegnato in Sudafrica per il vertice dei Paesi BRICS.
Il ghiaccio d’acqua probabilmente presente sul polo Sud potrebbe essere utilizzato come combustibile, ossigeno e acqua potabile, e la missione mira inoltre a porre le basi per una potenziale base permanente. Il successo di Chandrayaan-3 fa seguito allo schianto della navicella Luna-25 lanciato dalla Russia, che si era prefissata lo stesso scopo.
L’India diventa così il quarto Paese – dopo USA, Unione Sovietica e Cina – ad essere atterrato sulla Luna. Il prossimo 26 agosto è previsto inoltre un tentativo da parte dell’Agenzia spaziale del Giappone.