Più di 3,5 milioni di persone hanno perso il loro status di “milionari” lo scorso anno: si tratta del primo calo della ricchezza globale dalla crisi finanziaria del 2008.
Il numero di persone con un patrimonio da almeno sei zeri è infatti sceso da 62,9 milioni a 59,4 milioni alla fine del 2022. A stabilirlo il rapporto annuale di UBS, secondo cui la ricchezza globale è stata “depressa dall’alta inflazione e dal crollo di molte valute rispetto al dollaro”.
Il numero di milionari negli Stati Uniti è sceso di 1,8 milioni a 22,7 milioni: una cifra che mantiene comunque gli USA saldamente al comando di questa classifica. Al secondo posto si attesta infatti La Cina con 6,2 milioni di persone. Terzo posto a parimerito per il Regno Unito e il Giappone, stabili a 2,6 milioni.
L’Australia ha visto un calo di milionari di 360.000 persone, portando la cifra totale a 1,8 milioni.
Scende anche il numero di ricchissimi con un patrimonio da più di 50 milioni di dollari, nel 2022 fissato a 243.000. Le 500 persone più ricche del mondo hanno perso complessivamente 1,4 trilioni di dollari (cioè 1,4 miliardi di miliardi) nel 2022. Il solo Elon Musk, la persona più ricca del mondo, ne ha persi 138 miliardi.
Il cofondatore di Facebook Mark Zuckerberg, per anni tra i già ricchi del mondo, lo scorso anno ha perso quasi 81 miliardi di dollari di patrimonio netto, fermandosi così a 45 miliardi.
La ricchezza privata mondiale è scesa di 11,3 trilioni di dollari, pari al 2,4%, attestandosi a 454 trilioni. La ricchezza media per adulto è scesa di 3.200 dollari a 84.718 dollari. La banca ha dichiarato che: “Questo risultato rappresenta una pausa nell’espansione quasi ininterrotta della ricchezza delle famiglie in questo secolo”.