Da almeno due mesi ormai, i due re indiscussi dei social network, Elon Musk e Mark Zuckerberg, continuano a parlare di un ipotetico combattimento in una gabbia. Nonostante le numerosissime frecciatine lanciate da entrambi sui rispettivi profili web, ad oggi non vi è ancora una data certa né una location per l’attesissima sfida.
Questa perenne fase di stallo deve aver probabilmente stancato lo stesso Zuckerberg: nella serata di ieri il patron di Meta ha infatti dichiarato: “Penso che tutti abbiano ormai capito che le intenzioni di Elon non siano serie. E’ tempo di andare avanti. Io ho proposto una data, mentre Dana White ha cercato di organizzare questo match per beneficenza. Elon non ha voluto confermare la data: prima ha detto di doversi sottoporre ad un intervento chirurgico, mentre successivamente ha chiesto di fare una sfida di allenamento nel mio giardino”. Zuckerberg ha inoltre aggiunto: “Se Elon deciderà di prendere la cosa sul serio, proponendo una data ed un luogo, sa dove raggiungermi. In caso contrario, è giunto il momento di andare oltre”.
Stando alle parole dell’amministratore delegato di Meta, dunque, sembra alquanto difficile che l’incontro tra i due padroni dei social possa diventare realtà. Attenzione però: secondo alcuni addetti ai lavori, le dichiarazioni dell’australiano potrebbero rappresentare anche una vera e propria provocazione, per indurre Musk ad accelerare i tempi.
Solo pochi giorni prima del post rilasciato da Zuckerberg sul proprio profilo Threads, d’altronde, il patron di Twitter aveva addirittura spiegato di aver trovato una location epica per l’incontro, al termine di una chiacchierata con la premier italiana, Giorgia Meloni, ed il Ministro della cultura Gennaro Sangiuliano. In realtà, l’Italia è sempre stata al centro del progetto del numero 1 di Tesla. Già lo scorso giugno, lo stesso Musk, tramite un tweet, dichiarò di voler combattere presso quello che è universalmente riconosciuto come il monumento simbolo del Paese, il Colosseo. Una probabilità smentita pochi giorni fa dal ministro Sangiuliano, che ha spiegato: “Stiamo ragionando sul modo in cui organizzare un grande evento benefico e di evocazione storica, nel rispetto e nella piena tutela dei luoghi. Non si terrà a Roma. Ma soprattutto è previsto che un’ingente somma devoluta a due importanti ospedali pediatrici italiani “.
Stando ai rumors delle ultime ore, l’improbabile incontro di MMA, qualora dovesse diventare realtà, si terrà in Campania. Al momento, in cima alla lista dei siti che potrebbero ospitare l’evento vi è sicuramente il Parco Archeologico di Pompei, seguito dall’anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere. Nella mattinata di oggi, inoltre, quasi nello stupore generale, è stata ufficializzata la candidatura di Roccamonfina, piccola cittadina della provincia casertana, celebre in Italia per la sua sagra della castagna IGP, una delle più importanti della nazione.
Una vera e propria provocazione quella lanciata dal sindaco del posto, Carlo Montefusco, che però continua a far parlare di sé. Il primo cittadino vorrebbe organizzare l’incontro presso la fortezza sita in cima all’omonimo vulcano spento della città, dove sono costudite alcune delle più antiche orme di ominidi, risalenti a 350.000 anni fa.
Nel frattempo, dopo aver fiutato la grande occasione, nelle ultime ore moltissime città italiane stanno provando ad accaparrarsi il grande evento. A Firenze, ad esempio, il sindaco Dario Nardella ha dichiarato: “Invece di farli menare tra loro, facciamoli confrontare sulle idee. Loro sono due geni, mi aspetto idee geniali, grandiose. Ho proposto per questo motivo piazza della Signoria, il cuore del rinascimento”.
Ieri sera, invece, si era fatto avanti il primo cittadino di Benevento, Clemente Mastella, che ha spiegato: “La nostra città è gemella di Roma Imperiale, nonché uno straordinario scrigno di storia, può a buon diritto candidarsi”. Tra coloro che vorrebbero ospitare l’incontro, infine, vi è anche Ivan Mameli, sindaco di Bari Sardo, che come luogo del combattimento ha proposto la spiaggia che abbraccia la Torre spagnola. Scherzando, la fascia tricolore ha inoltre aggiunto. “Ci proponiamo comunque come sede di pace per un epico spuntino alla sarda”.
Oltre alle candidature delle diverse città, nei prossimi giorni verrà presa in considerazione anche quella avanzata da Cinecittà World, pronta ad allestire la gabbia da MMA proprio sul set cinematografico di Ben Hur, all’interno del parco a tema storico Roma World.