“Non è che sto qui a trattenere il respiro”.
Con questo post Mark Zuckerberg è apparso domenica su Threads, il suo nuovo social network. La frase includeva anche uno screenshot del post di Musk su X/Twitter, circa il sollevamento pesi da preparare, il relazione all’incontro fra i due, di cui si parla ormai da settimane.
Pare dunque che il Ceo di Meta sarebbe “pronto oggi” per combattere e avrebbe suggerito come data possibile il 26 agosto. La conferma di Musk ancora non c’è stata, ma invece non si è fatta attendere la risposta provocatoria all’ultimo messaggio. Sempre attraverso un post Elon ha scritto “potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico”.
Ma come siamo arrivati a questo punto? L’ipotesi di un possibile match di (MMA) arti marziali miste fra i due, è nata quando Musk a giugno aveva scritto un Twitter che recitava “sono pronto a un combattimento nella gabbia se lui se la sente” e il “lui” in questione era appunto Zuckerberg. Dopo le diatribe sorte a seguito del lancio di Threads, non proprio apprezzato dal Ceo di Tesla. Nelle settimane successive è stato quindi un rincorrersi di voci, conferme, smentite. Sembra che i due siano addirittura arrivati già a scegliere i rispettivi allenatori, individuati in George St Pierre per Elon e Israel Adesanya e AlexVolkanovski per Mark.
Da quanto riportato dai numerosi tweet/post l’incontro dovrebbe essere trasmesso su X e gli incassi interamente devoluti alle organizzazioni dei veterani di guerra. Zuckerberg pur approvando lo scopo benefico, si sarebbe dimostrato scettico in merito alla piattaforma, suggerendone una “più affidabile” come Facebook, che al contrario di X ha già un meccanismo capace di prevedere le donazioni.
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