Il presidente americano Joe Biden ha dichiarato nella serata americana di martedì che intende visitare “presto” il Vietnam, con l’obiettivo di di “cambiare il nostro rapporto” con la nazione del sud-est asiatico.
“A breve andrò in Vietnam, perché il Vietnam vuole cambiare la nostra relazione e diventare un partner”, ha detto, secondo quanto riportato dal pool di stampa durante un evento elettorale elettorale ad Albuquerque, nel New Mexico.
Le dichiarazioni del presidente Usa confermano gli sforzi dell’amministrazione per contenere l’influenza della Cina nella regione indo-pacifica. Il Vietnam ha anche stretti e pragmatici rapporti economici (oltre che militari) con la Russia.
Washington ha lavorato per elevare i legami con Hanoi a una partnership “strategica”, da quella che nell’ultimo decennio è stata definita “globale”, anche se il Vietnam si è mostrato cauto per il rischio di inimicarsi la Cina.
Biden ha raccontato a una raccolta fondi nel Maine il 28 luglio di aver ricevuto una telefonata dal “presidente del Vietnam” che “vuole disperatamente incontrarmi quando andrò al G20”, riferendosi al suo progetto di recarsi in India per un vertice che si terrà a Nuova Delhi il 9-10 settembre.
Washington e le aziende statunitensi del settore della difesa hanno apertamente dichiarato di voler rafforzare le forniture militari al paese asiatico, ma gli accordi militari con gli Stati Uniti devono fronteggiare alcuni ostacoli, tra cui la possibilità che vengano bloccati dai legislatori americani che criticano la situazione dei diritti umani in Vietnam.