Una donna del Kentucky è accusata di aver colpito il figlio di 6 anni con un taser, provocandogli un “dolore intollerabile”, mentre era sotto l’effetto di droghe.
L’episodio sarebbe avvenuto lo scorso mese, quando la 26enne Mary Cirillo- che secondo la polizia aveva assunto metanfetamina e marijuana – avrebbe premuto per circa 5 secondi il grilletto di una pistola stordente Sabre S-1005 in direzione del braccio sinistro della vittima. L’intenzione di Cirillo sarebbe stata quella di redarguire il figlioletto perché “faceva i capricci e voleva il latte alla fragola”, secondo quanto riportato dai documenti del tribunale.
Secondo la polizia, la donna avrebbe inoltre permesso al suo fidanzato di usare la medesima pistola stordente “per causare una punizione crudele e insolita” sul figlio durante un precedente incidente del 30 giugno. L’arma in questione viene normalmente impiegata da alcune forze di polizia per immobilizzare i sospettati, provocando un dolorosissimo shock.
Secondo fonti giornalistiche locali che citano il Dipartimento di Polizia di Frankfort (FPD), la donna è ora accusata di maltrattamento doloso di minore ed è rinchiusa nel carcere regionale della contea di Franklin con una cauzione di 20.000 dollari.