La “Venere degli stracci” di Michelangelo Pistoletto tornerà tra le strade di Napoli, ma stavolta in una forma tutta nuova. A causa terribile incendio dello scorso 12 luglio, l’opera dell’artista biellese, sita in Piazza Municipio, venne totalmente distrutta.
Ad annunciare l’arrivo della nuova versione della statua ci ha pensato Gaetano Manfredi, sindaco del capoluogo campano, che, durante un intervento al Giffoni Film Festival ha dichiarato: “L’artista sta elaborando la sua idea per realizzarla di nuovo, anche se non uguale. Va tenuto conto di quello che è successo. Tutto ciò che accade lascia una traccia. Non dobbiamo avere paura della diversità, ma della violenza, che però, allo stesso tempo, deve essere capita e non negata. Questa esperienza può essere molto utile per tutti noi per capire qual è la difficoltà della nostra società”.
Subito dopo l’incendio doloso che avvolse l’installazione artistica di Piazza Municipio, il governo cittadino, con l’aiuto dell’associazione l’Altra Napoli, ha promosso una raccolta fondi per la realizzazione della nuova statua. L’obiettivo dell’onlus partenopea e dell’amministrazione comunale è quello di arrivare a quota duecento mila euro. “Nei giorni scorsi, le fiamme hanno distrutto la Venere di Piazza Municipio”, hanno spiegato i membri dell’associazione, “A nome del sindaco Manfredi, l’Altra Napoli promuove un crowfunding per ricostruire l’opera e cancellare questo brutto episodio dal percorso di rigenerazione della città. Rigenerazione che proprio la Venere di Pistoletto intende rappresentare, affinché l’arte povera continui ad essere anche un messaggio contro il degrado”.
“Ricostruire la Venere nella nuova versione che vorrà darle l’artista è un modo per risorgere dopo l’incendio”, ha inoltre aggiunto lo stesso sindaco Manfredi, “per far questo c’è bisogno di una spinta dal basso, del sostegno dei napoletani, anche di tutti quelli che abitano fuori città”. “La Fondazione Pistoletto ci ha spiegato quali saranno i prezzi per la ricostruzione della statua”, ha infine dichiarato Antonio Lucidi, portavoce de l’Altra Napoli, “finora sono arrivate tante adesioni. Oltre alle diverse associazioni, all’iniziativa parteciperà anche il teatro San Carlo, che devolverà una parte degli incassi di uno spettacolo. Abbiamo deciso di rispondere all’appello del sindaco, perché pensiamo che la Venere possa dare un forte segnale alla rinascita che sta avvenendo, con fatica, in questa città”. Vedremo, dunque, se nei prossimi giorni l’amministrazione cittadina e la onlus locale riusciranno a raccogliere la cifra necessaria per permettere all’artista biellese di regalare al capoluogo campano la sua nuova creazione.
L’opera del Pistoletto che si trovava in Piazza Municipio era una riproduzione della “Venere” di Bertel Thorvaldsen, scultore danese. Era circondata dagli “stracci”, dei vestiti contemporanei, che rappresentavano la perfetta contrapposizione tra la bellezza classica ed il disordine della vita moderna. Stando a quanto affermato dal sindaco Manfredi e dallo stesso artista novantenne, la nuova installazione avrà delle caratteristiche del tutto diverse rispetto a quella distrutta dalle fiamme.