Il miliardario statunitense Leon Black è stato citato in giudizio da una donna autistica che sostiene di essere stata violentata nella villa newyorkese di Jeffrey Epstein nel 2002, quando lei era appena 16enne.
Usando lo pseudonimo giudiziario Jane Doe, la donna ha sostenuto davanti a un giudice federale di Manhattan che all’epoca Black l’avrebbe immobilizzata e penetrata con dei sex toys, facendola sanguinare, mentre si stava preparando a fargli un massaggio.
La presunta vittima sostiene che, pur vedendola piangere, Epstein non le avrebbe permesso di visitare un medico e che a prendersi cura di lei sarebbe stata invece Ghislaine Maxwell, compagna del famigerato finanziere newyorkese.
La sconosciuta, nata con la sindrome di down, ha affermato di essere stata attratta nel mondo di Epstein attraverso un campo estivo di cheerleader. In seguito avrebbe iniziato a frequentare la sontuosa residenza di Epstein nell’Upper East Side, praticando dei massaggi tanto a Epstein quanto a Maxwell mentre erano entrambi nudi.
La donna chiede ora un risarcimento per i presunti abusi subiti da Black in base a una legge della città di New York che vieta l’aggressione motivata dal genere.
I legali di Black hanno rifiutato tutte le accuse, ritenendole infondate. “Non ha mai incontrato questa donna”, ha detto l’avvocata Susan Estrich in un’intervista. “Non la conosce affatto. Siamo certi che la causa non è assolutamente corroborata da alcuna prova”. Black, co-fondatore della società di private equity Apollo Global Management (da cui si è dimesso nel 2021 dopo che un’inchiesta interna aveva portato in luce i suoi rapporti finanziari con Epstein) ha una ricchezza stimata di 10,1 miliardi di dollari.
La causa è stata depositata lo stesso giorno in cui la commissione finanziaria del Senato degli Stati Uniti ha dichiarato di stare esaminando 158 milioni di dollari versati da Black ad Epstein. Il miliardario ha inoltre raggiunto un accordo di 62,5 milioni di dollari con le Isole Vergini americane, residenza di Epstein, per evitare una possibile causa.