Si chiama Annie Rauwerda, viene dal Michigan e attraverso la riscoperta di un antico metodo di cottura sta ottenendo milioni di visualizzazioni su Tik Tok. La sua ricetta è semplice: si tratta di una zuppa di patate e porri, disposta in una pentola di terracotta. Cuoce ormai costantemente da oltre 40 giorni, divenendo ogni momento che passa, proprio per il suo brodo continuamente alimentato, sempre più gustosa.
Questo metodo di cottura, diffuso soprattutto nel medioevo, oltre che per la piacevolezza del palato dava anche inconsapevoli benefici di natura sanitaria. Grazie alle basse temperature dell’ebollizione che permettono di eliminare i batteri, era infatti possibile evitare avvelenamenti e intossicazioni alimentari.
Il concetto di “zuppa infinita” deriva da tradizioni cinesi e francesi che potevano essere tramandate per secoli, se seguite da alcune basilari accortezze. Le radici di questa tecnica di “brodo madre” venivano utilizzate inizialmente per brasare e bollire le carni. La pentola in cui erano cotte, infatti, non veniva mai svuotata e il brodo sempre alimentato.
In tempi più recenti, questa soluzione gastronomica si è dimostrata, come dichiarato da Annie stessa, anche un ottimo antidepressivo. Attraverso la preparazione la ragazza ha iniziato a invitare a casa per assaggiare il preparato anche amici e conoscenti, ai quali si sono aggiunti sconosciuti che in poco tempo sono accorsi a centinaia, portando loro stessi ingredienti e trasformando l’esperienza in un laboratorio collettivo.
Fra le cotture ininterrotte di maggiore durata è da segnalare quella del ristorante Wattana Panich di Bangkok: questo brodo è in cottura dal 1974.