Fanno rumore le parole di Cristiano Ronaldo. L’ex leggenda del Real Madrid, oggi in forza all’Al Nassr, è tornato a parlare nel corso della prima conferenza stampa della stagione, la seconda in cui il campione portoghese vestirà i colori del club arabo.
Tra le diverse dichiarazioni al veleno rilasciate dal cinque volte pallone d’oro, non sono certo passate inosservate quelle relative alla Major League Soccer, il massimo campionato calcistico americano, che ha da poco aperto le proprie porte all’intramontabile Leo Messi. Negli ultimi vent’anni, i due fenomeni sono stati protagonisti di una delle rivalità più incredibili ed appassionanti della storia dello sport. Nonostante entrambi siano ormai a fine carriera, la sfida tra il numero 10 dell’Inter Miami ed il numero 7 dell’Al Nassr sembra davvero non avere fine.
Lo confermano le parole di Cristiano, che nel corso dell’ultima conferenza stampa ha punzecchiato a distanza il rivale di sempre, dichiarando: «Meglio gli USA? No, il campionato arabo è superiore a quello americano. Passo dopo passo, la Saudi League sarà tra i top cinque tornei al mondo. Ha solo bisogno di tempo, giocatori ed infrastrutture. Non è come dice la Uefa: qui non vengono solo i calciatori veterani, a fine carriera. Quest’anno, ad esempio, verranno giocatori di grande qualità come Jota o Ruben Neves. Tra qualche anno la Saudi League sarà più importante del campionato turco o di quello olandese».
Il campione portoghese ha inoltre aggiunto: «Negli ultimi tempi l’Europa ha perso molta qualità. L’unico torneo che resta su un livello superiore rispetto a tutti gli altri è la Premier League. La Serie A, quando sono arrivato, era un campionato morto. La Liga non è competitiva come una volta e lo stesso discorso vale per la Bundesliga. Ho 38 anni e mezzo, non tornerò certo a giocare in Europa. Voglio continuare il mio percorso qui in Arabia».
Naturalmente, le parole di CR7 non sono certo passate inosservate, scatenando diverse reazioni. In particolare, i vertici della stessa MLS, sentitisi sicuramente sbeffeggiati dalle dichiarazioni dell’ex Real Madrid, hanno affermato che «Il campionato saudita non è migliore della US Open cup», ovvero la coppa nazionale statunitense, alla quale partecipano anche le squadre dilettantistiche. Nel frattempo, la principale lega calcistica americana, tramite i propri profili social, si è autodefinita come «Il campionato in cui gioca il più grande calciatore di tutti i tempi».
A distanza di vent’anni dunque, anche se su palcoscenici differenti ed a latitudini sicuramente diverse a quelle a cui eravamo abituati, il duello infinito tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo continua ad infiammare il mondo del calcio.