Il cambiamento climatico è una “minaccia per l’umanità”. A ribadirlo è stato l’inviato statunitense per il clima John Kerry, che oggi ha incontrato a Pechino il capo della diplomazia del Partito comunista cinese Wang Yi.
“Il clima, lo sappiamo, è un problema globale, non bilaterale: è una minaccia per l’umanità”, ha detto Kerry a Wang. “Si tratta di una questione di leadership globale”, ha sottolineato lo ‘zar’ di Biden per il clima, arrivato domenica a Pechino per rilanciare il dialogo sino-americano sul riscaldamento globale.
L’ex segretario di Stato di Obama ha aggiunto che il mondo “ci spera davvero e ne ha bisogno. La nostra speranza è ora che questo possa essere l’inizio di una nuova definizione di cooperazione e di capacità di risolvere le differenze tra di noi”, ha spiegato al capo della diplomazia del PCC osservando che “sappiamo entrambi che ci sono differenze reali. Ma sappiamo anche per esperienza che se ci lavoriamo, possiamo trovare la strada da percorrere e i modi per risolvere queste sfide”.
Wang ha sottolineato da parte sua la necessità “di un rapporto sino-americano sano, stabile e sostenibile. La cooperazione sul cambiamento climatico sta avanzando nel clima generale di Cina e Stati Uniti, quindi abbiamo bisogno del sostegno congiunto del popolo di Cina e Stati Uniti”. L’alto funzionario di Pechino – de facto ministro degli Esteri di Xi nonostante la carica sia ufficialmente ricoperta da Qin Gang – ha poi definito il collega Kerry come un “vecchio amico”.
