Gaffe o lapsus?
Il presidente statunitense Joe Biden ha confuso per ben due volte in poche ore l’aggressione russa dell’Ucraina, definendola invece come “guerra in Iraq”.
Il primo strafalcione è avvenuto martedì, durante una raccolta fondi democratica a Chevy Chase, nel Maryland. “Se qualcuno vi avesse detto – e nemmeno il mio staff ne era così sicuro – che saremmo stati in grado di riunire tutta l’Europa contro l’invasione dell’Iraq e di far sì che la NATO fosse completamente unita, credo che vi avrebbero detto che non è probabile”, ha detto Biden.
Biden che poi ha fatto il bis mercoledì, poco prima di imbarcarsi su un volo diretto a Chicago per un importante discorso sulla sua teoria economica. Rispondendo alle domande dei giornalisti sull’indebolimento di Putin dopo l’ammutinamento di Prigozhin, l’inquilino della Casa Bianca ha risposto letteralmente: “È difficile dirlo, ma [Putin] sta chiaramente perdendo la guerra in Iraq e la guerra in patria. Ed è diventato un po’ un paria nel mondo”.