Un diamante non è per sempre.
Un magistrato newyorkese ha fatto causa alla sua ex fidanzata chiedendole di restituirgli i sontuosi regali che le avrebbe fatto nel corso della loro relazione.
Nel dicembre 2021, il procuratore 60enne Stephen Bilkis aveva chiesto alla compagna 54enne Judi Livigni di sposarlo – ma la loro storia d’amore non è finita nel migliore dei modi. I due infatti non solo non sono convolati a nozze, ma si sono addirittura lasciati.
Bilkis sostiene di averle fatto regali per un totale di 37.000 dollari, tra cui una gonna in pelle di Balmain (che può costare da 1.200 a più di 2.000 dollari), un orologio in oro bianco e diamanti di Maria Gaspari da 18 carati, una collana in oro giallo da 18 carati con 30 diamanti, due borse e una cintura di Louis Vuitton, 5.000 dollari in contanti e un buono da 1.000 dollari per viaggi aerei.
Secondo la causa intentata da Bilkis presso la Corte Suprema di Manhattan, i doni le erano stati fatti “esclusivamente in previsione del matrimonio”. “I regali non sono stati fatti in previsione del matrimonio. Stavano solo uscendo assieme e non ha mai detto di sì”, ha dichiarato Faith Getz Rousso, avvocato della donna (che di mestiere fa la nutrizionista).
“L’unica cosa che, secondo la legge di New York, ha il diritto di farsi restituire è l’anello di fidanzamento”, ha spiegato il legale. “Un regalo è un regalo. È una cosa frivola”.
“Gli unici regali che cerchiamo di recuperare sono stati fatti in previsione del matrimonio, dopo il fidanzamento. In effetti, due sono stati acquistati per festeggiare al momento della scelta dell’anello di fidanzamento”, ha invece insistito l’avvocato Scott Steinberg, che rappresenta Bilkis, in un comunicato.