Durante l’incontro tra il ministro della difesa italiano Guido Crosetto e il suo omologo americano Lloyd Austin al Pentagono, gli Stati Uniti hanno sollecitato una maggiore presenza dell’Italia nei Balcani per monitorare le crescenti tensioni nella regione, senza tuttavia richiedere ulteriori sforzi per l’Ucraina. In cambio, l’Italia ha chiesto aiuto agli Stati Uniti in Africa e ha manifestato interesse nel campo economico e della sicurezza nell’Indo-Pacifico, specialmente nella regione tra India e Giappone che è una priorità per gli USA.
Durante l’incontro, il ministro Crosetto ha precisato che non sono state fatte altre richieste da parte di Austin, se non alcune considerazioni sul possibile sviluppo del conflitto in Ucraina. Ha inoltre specificato che l’Italia ha escluso la partecipazione alla coalizione aerea. Austin ha chiesto all’Italia di continuare con la strategia attuale per aiutare Kiev a difendersi, mentre Crosetto ha sottolineato che l’Italia non ha mai preso posizione nel conflitto ucraino, ma ha continuato a sostenere Kiev indipendentemente dai governi in carica. Ha ribadito che l’obiettivo primario è la pace e ha dichiarato che il dialogo potrà iniziare solo quando cesseranno le esplosioni di bombe.
Austin ha riconosciuto l’Italia come un alleato fondamentale per la NATO e ha elogiato il suo contributo alla sicurezza globale, sia all’interno dell’UE che dell’ONU, attraverso la partecipazione a numerose missioni internazionali.
“L’Italia ha confermato la sua disponibilità ad aumentare la presenza nella missione Althea e a continuare la presenza in Kfor, che è stata quella che ha garantito la stabilità in tutto questo periodo difficile”, ha detto Crosetto. “Ho chiesto aiuto agli Usa per sostenere la strategia italiana in Africa, a partire dal piano Mattei, anche in vista della crescente importanza che assumerà il continente a medio e lungo termine. Il XXI secolo forse sarà il secolo dell’Africa, dobbiamo aiutarla a svilupparsi senza depredarla come fanno Cina e Russia”.
La cooperazione tra Italia e Usa passerà anche per i settori cyber e spazio, due domini sempre più rilevanti nel futuro, “dove passeranno i conflitti e dove gli americani sono all’avanguardia, ma dove anche l’Italia ha tecnologia di punta e capacità industriali”.
L’incontro al Pentagono ha riservato anche un siparietto sulle mole imponente dei due ministri. Ricevendo il collega, Austin ha detto che il suo staff era “contento di vedere qualcuno che lo fa sembrare più piccolo”. Crosetto gli ha risposto così: “Mia moglie però ci ha visti in foto e mi ha chiesto di verificare chi è più alto”, ha scherzato, proponendo di misurarsi con lui.