Dopo aver lasciato il PSG, Lionel Messi sarebbe vicinissimo a firmare per l’Inter Miami in MLS per la prossima stagione.
A riportarlo è il giornalista sportivo spagnolo Guillem Balague, secondo cui il capitano dell’Argentina fresca vincitrice della Coppa del Mondo avrebbe rifiutato le offerte provenienti dall’Arabia Saudita (dove è recentemente approdato Karim Benzema, e l’anno scorso Cristiano Ronaldo) per unirsi invece alla squadra della Florida meridionale.
Secondo L’Equipe, Messi e sua moglie Antonella Roccuzzo avrebbero rifiutato i petrodollari sauditi poiché contrari a trasferirsi con i loro tre figli nel deserto del Golfo. Molte più chances avrebbe avuto un clamoroso ritorno al Barcellona – squadra per cui l’asso di Rosario ha giocato per 21 anni prima di trasferirsi nella Ville Lumiere. Tuttavia, l’acredine tra Messi e il presidente del Barça, Joan Laporta, avrebbe impedito che il trasferimento si concretizzasse.
Quello di Messi diventa così il più importante approdo nella lega di calcio statunitense. Secondo le prime indiscrezioni, l’accordo prevede non solo uno stipendio faraonico ma anche contributi sostanziosi da parte di Adidas e Apple TV.
La MLS e Apple vorrebbero dare a Messi una parte dei soldi guadagnati dai nuovi clienti iscrittisi al servizio di streaming della lega – MLS Season Pass -, con il gigante di Cupertino che ha inoltre in fase di distribuzione un documentario di quattro puntate sugli altrettanti Mondiali disputati dall’argentino.
A Messi sarebbe stato offerto anche un accordo di condivisione dei profitti con Adidas, in base al quale il giocatore parteciperebbe a qualsiasi aumento dei ricavi dell’azienda tedesca derivante dalla sua partecipazione al campionato USA.
Infine, come era già accaduto con l’approdo di David Beckham ai Los Angeles Galaxy nel 2003, al sette volte vincitore del Pallone d’Oro potrebbe essere concesso un ruolo azionario nella squadra.