“Una tragica violazione dei diritti umani universali”: così Joe Biden ha commentato l’entrata in vigore in Uganda della legge contro l’omosessualità, chiedendone la cancellazione e minacciando sanzioni e il blocco di vari programma di assistenza e investimenti.
La legge, firmata oggi, si aggiunge alle numerose anti-LGBTQ promulgate nel continente africano, dove solo 22 nazioni su 54 ammettono l’omosessualità.
“Questa legge vergognosa è l’ultimo sviluppo di un’allarmante tendenza alla violazione dei diritti umani e alla corruzione in Uganda – ha scritto Biden – Stiamo inoltre valutando ulteriori misure, tra cui l’applicazione di sanzioni e la restrizione dell’ingresso negli Stati Uniti nei confronti di chiunque sia coinvolto in gravi violazioni dei diritti umani o in episodi di corruzione”.
Sotto l’amministrazione Trump, è stata lanciata una campagna globale per porre fine alla criminalizzazione dell’omosessualità in diverse nazioni.
Oggi, il senatore del Texas Ted Cruz ha definito la nuova Uganda “orribile e sbagliata”. “Qualsiasi legge che criminalizzi l’omosessualità o imponga la pena di morte per ‘omosessualità aggravata’ è grottesca e abominevole. Tutte le nazioni civilizzate dovrebbero unirsi nel condannare questo abuso dei diritti umani”.
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