I guardiaparco della riserva naturale di Yellowstone, in Wyoming, hanno dovuto uccidere un cucciolo di bisonte dopo che quest’ultimo è stato sprovvedutamente accarezzato da un ignaro turista.
Il gesto dell’uomo, che stava cercando di aiutare il cucciolo a riunirsi alla mandria dopo essere stato separato dalla madre, avrebbe infatti spinto il gruppo di mammiferi a rigettare il giovane membro – nonostante i numerosi tentativi delle autorità del parco di reintegrarlo.
“Un uomo bianco non identificato sui 40-50 anni, che indossava una camicia blu e pantaloni neri” si è avvicinato al bisonte appena nato sabato, dopo che il vitello era stato separato dalla mandria mentre cercava di attraversare il fiume Lamar. “Mentre il vitello si dimenava, l’uomo lo ha spinto fuori dal fiume e sulla carreggiata”, ha dichiarato il parco.
A quel punto, il piccolo bisonte avrebbe “creato una situazione di pericolo” avvicinandosi alle auto e ai pedoni sulla strada, rendendo necessaria la neutralizzazione – secondo quanto comunicato martedì dai funzionari di Yellowstone, che stanno indagando sull’accaduto.
“Avvicinarsi agli animali selvatici può influenzare drasticamente il loro benessere e, in questo caso, la loro sopravvivenza”, si legge nel comunicato stampa, che ricorda che le persone devono stare ad almeno 23 metri di distanza da tutti gli animali selvatici e a 100 metri da orsi e lupi.