La giornalista Maria Giovanna Maglie, ex corrispondente a New York per l’Unità, si è spenta la scorsa notte all’età di 70 anni. A darne notizia è stata la collega Francesca Chaouqui, che era accanto a lei al momento del decesso all’ospedale San Camillo di Roma.
“Amici miei, Maria Giovanna Maglie è tornata questa Mattina alla Casa del Padre – ha scritto Chaouqui su Twitter -. È stata portata al San Camillo Forlanini la scorsa notte per una complicazione venosa ed è spirata poco fa. Ero accanto a lei, ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è in pace”. Nell’ultimo periodo la giornalista aveva avuto diversi problemi di salute, che aveva raccontato sui social.
La giornalista nata a Venezia aveva sofferto di alcuni problemi di salute negli ultimi mesi, che ne avevano causato l’assenza in TV. “Sono in ospedale per una serie di interventi chirurgici da quasi due mesi – aveva spiegato lo scorso dicembre su Twitter ai fan che le chiedevano della sua “latitanza” dagli schermi televisivi.
Maglie aveva avuto un malore durante la maratona elettorale del programma Quarta Repubblica, su Rete4. “Ho avuto un malore che ho cercato di mascherare – aveva detto -. Ho concluso il collegamento e poi ho spiegato che avevo bisogno di staccare. Non so nemmeno se ne siano accorti gli spettatori”.
Nata a Venezia, Maglie si trasferì a Roma nei primi anni ’60. Fu qui che venne assunta da l’Unità come inviata in America Latina, occupandosi di politica internazionale. Lasciato il quotidiano d’ispirazione comunista per divergenze ideologiche, nel 1989 fu assunta in RAI – diventando inviata in Medio Oriente del TG2 nel 1990, allo scoppio della prima guerra del Golfo. Della televisione statale fu poi corrispondente da New York fino al 1993.
Tra le altre collaborazioni ci sono quelle con il Giornale e Il Foglio, oltre che per Radio Radicale e Radio 24.