Grazie all’Italia, grazie alla premier Meloni e al presidente Mattarella. Non solo per il sostegno nella guerra contro l’aggressione russa al Paese, ma anche per offrire rifugio a tanti cittadini, donne e bambini fuggiti dalla guerra in Ucraina.
In un breve incontro con la stampa a Palazzo Chigi il presidente Volodymyr Zelensky in visita a Roma esprime la sua gratitudine dopo oltre un’ora di colloquio con la premier Giorgia Meloni e sottolinea che il suo piano di pace in 10 punti non è stato accettato dalla Russia perché “la Russia non vuole la pace”.
“Il viaggio di Meloni a Kiev ha avuto un significato molto importante: anche il presidente Draghi era venuto, perche’ solo vedendo con i propri occhi quanto accade ci si può rendere conto di quello che i russi stanno facendo al nostro Paese. Forse non tutti sanno che cos’è questa invasione russa e qualcuno pensa che non importa come finisca: finirà quando finalmente le bombe smetteranno di distruggere e ogni persona sarà sicura che la sua casa non sarà colpita”.
“Solo nelle ultime 7 ore – ha detto il presidente – i nostri difensori hanno abbattuto 17 droni iraniani che i russi usano per distruggere le nostre infrastrutture, in altri casi ci sono stati morti e feriti: questa è l’idea russa della guerra. Noi viviamo sempre così ma non sono venuto per lamentarmi, ma per ringraziarvi di tutto quello che fate per noi”.
“Sono qui per ringraziare l’Italia. Vorrei abbracciare gli italiani uno a uno per il sostegno che ci è stato continuamente offerto a tutti i livelli e che non è mutato con i Governi (Draghi e Meloni)”, ha invece detto Zelensky nell’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Abbiamo con l’Italia valori comuni. Noi siamo per la pace, la nostra vittoria è la pace. Siamo aperti a tutti i contributi internazionali ma la guerra la stiamo subendo sul nostro territorio e la pace deve prevedere la giustizia su tutto il nostro territorio”.
Zelensky ha poi smentito di non aver voluto incontrare il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini. Salvini, riferisce la Lega, non ha incontrato Zelensky oggi solo perché non era previsto dal programma ufficiale visto il proprio ruolo di titolare delle Infrastrutture e dei Trasporti. “Il vicepremier e ministro è in sintonia con il presidente Giorgia Meloni, con il capo dello Stato Sergio Mattarella e ha apprezzato il ramoscello d’ulivo che, con la consueta saggezza e sensibilità, il Santo Padre ha donato al leader ucraino”.