Otto persone sono state uccise a colpi di pistola mentre facevano shopping in un centro commerciale a nord di Dallas, in Texas. Secondo le forze dell’ordine, tra le vittime dell’agguato al Allen Premium Outlets di Allen ci sarebbero anche alcuni bambini.
La polizia ha dichiarato di aver neutralizzato il sospetto killer, identificato come il 33enne ispanico Mauricio Martinez Garcia. Secondo le fonti, l’uomo – di simpatie neonaziste – indossava una maglietta con la sigla ‘Right wing death squad’, lo squadrone della morte di destra. Oltre al fucile d’assalto e alla munizioni che aveva con sé, sono state trovate diverse armi nella sua auto. Stando a quanto appreso dal Washington Post al momento dell’attacco Garcia viveva in un hotel di Dallas.
Altre otto persone sono rimaste ferite, tre delle quali sono ricoverate in condizioni critiche.
Intorno alle 15:30 di sabato l’aggressore è stato visto scendere da un’auto e sparare più di una trentina di colpi contro i pedoni sul marciapiede in un video diventato virale online. La sparatoria ha provocato un fuggi-fuggi generale e l’evacuazione del centro commerciale, prima che la situazione tornasse sotto controllo.
Si tratta approssimativamente della 199esima sparatoria di massa con quattro o più vittime avvenuta quest’anno negli Stati Uniti. Secondo un database gestito dalla Northeastern University, episodi del genere si verificano in media una volta a settimana nel Paese nordamericao.
Solo una settimana fa, a Cleveland, in Texas, un uomo ha ucciso cinque persone dopo che un vicino gli aveva chiesto di disturbare un bambino che dormiva.
Due giorni fa in citta era peraltro arrivato il ministro della sicurezza interna Alejandro Mayorkas, che aveva assicurato l’impegno federale in vista del decadere del “Titolo 42” e delle attese ondate di migliaia di migranti al confine.
Joe Biden ha definito la strage di Allen “”un atto insensato, ordinando conestualmente le bandiere a mezz’asta sugli edifici pubblici in memoria delle vittime. “In segno di rispetto per le vittime degli insensati atti di violenza perpetrati ad Allen, in Texas, ordino che sulla Casa Bianca e su tutti gli edifici pubblici e basi militari, in patria e all’estero, la bandiera degli Stati Uniti sventoli a mezz’asta fino all’11 maggio”, si legge in una nota del presidente statunitense – che da mesi chiede al Congresso di approvare una legge che metta al bando i fucili d’assalto.
Il governatore repubblicano del Texas Greg Abbott, pugnace sostenitore del diritto di portare armi, ha invece definito la sparatoria una “tragedia indicibile”.