Immaginate di fare una piacevole escursione in un bosco e di imbattervi in un enorme cumulo di pasta.
Potrebbe sembrare un evento molto improbabile, eppure al bacino fluviale di Old Bridge, nel New Jersey, è successo. Qualche giorno fa, nel mezzo del bosco sono stati scaricati centinaia di chili di pasta cotta.
Nina Jochnowitz, candidata al consiglio comunale della cittadina di circa 66.000 abitanti, ha postato le immagini dei mucchi di pasta in un gruppo su Facebook, ringraziando il dipartimento dei lavori pubblici per aver ripulito il disastro di circa 500 libbre (più di 200 chili).
Jochnowitz si è candidata con l’obiettivo di ripulire i corsi d’acqua e l’ambiente della città e la volontà di migliorare i servizi di raccolta dei rifiuti e di riciclaggio con nuove iniziative come il ritiro dei rifiuti sfusi. Le immagini degli spaghetti e dei maccheroni diventati un tutt’uno con il terreno sono diventate un trend sui social e sono in molti ad aver condiviso giochi di parole sull’accaduto.
“Dovremmo mandare i responsabili al penitenziario di Stato”, ha commentato un utente. “Il sospetto principale è un signore di nome Al Dente”, ha scritto un altro.
“Si potrebbe dire: ‘Chi se ne frega della pasta?’ – ha detto ancora Jochnowitz – ma la pasta ha un livello di PH tale da impattare negativamente sul flusso dell’acqua che passa in quelle zone. È importante ripulire il corso d’acqua perché alimenta l’approvvigionamento idrico della città. I funzionari sono stati eccellenti: è stata una delle pulizie più rapide che abbia mai visto qui”.