La Corte Suprema degli Stati Uniti ha preservato l’accesso alla pillola abortiva mentre una battaglia legale si svolge nei tribunali minori.
La Corte Suprema ha temporaneamente esteso una sospensione che vietava l’entrata in vigore delle restrizioni sul farmaco abortivo mifepristone, dopo una battaglia legale in Texas.
La battaglia legale sul mifepristone, che si è svolta in una serie di decisioni dell’ultimo minuto e di depositi giudiziari nel cuore della notte, è arrivata mentre la nazione è ancora alle prese con la decisione della Corte Suprema dello scorso anno di porre fine al diritto costituzionale all’aborto stabilito dalla Roe vs Wade nel 1973.
“Per la decisione della Corte Suprema il mifepristone resta disponibile e riconosciuto come sicuro e efficace mentre noi continueremo questa battaglia nei tribunali – ha dichiarato Joe Biden – Io continuerò a contrastare questo attacco politicizzato alla salute delle donne. Ma sia chiaro, il popolo americano deve continuare a usare il proprio voto per avere voce ed eleggere al Congresso chi approverà una legge che reintrodurrà le protezioni garantite dalla Roe v. Wade”.
I giudici Samuel Alito e Clarence Thomas, entrambi conservatori, si sono opposti alla decisione della maggioranza della Corte.
Il mifepristone è stato utilizzato negli ultimi 20 anni da più di cinque milioni di persone e la sua sicurezza ed efficacia, stando ai dati disponibili, è ben consolidata.