La senatrice Dianne Feinstein, componente più anziana della camera alta USA, ha chiesto di ritirarsi temporaneamente dalla commissione giudiziaria del Senato dopo essere stata incoraggiata da due colleghi di partito a ritirarsi.
L’89enne deputata californiana è ricoverata da qualche settimana per un herpes zoster, ma la sua assenza ha reso più complicata per l’amministrazione di Joe Biden la nomina dei giudici federali. Così, per dare manforte alla (flebile) maggioranza dem, mercoledì sera l’ufficio di Feinstein ha dichiarato di aver chiesto al Senato di trovare un sostituto temporaneo nella commissione giudiziaria.
L’annuncio arriva poche ore dopo due dichiarazioni al vetriolo da parte dei deputati dem Ro Khanna e Dean Phillips, secondo cui la senatrice Feinstein non sarebbe più qualificata per ricoprire la carica.
“Dobbiamo mettere il Paese davanti alla lealtà personale”, ha scritto Khanna in un tweet. “Sebbene abbia speso la sua vita per le istituzioni, è ovvio che non può più adempiere ai suoi doveri”, ha proseguito il parlamentare californiano, con cui è d’accordo Phillips. “Credo che sia ormai un’inadempienza ai propri doveri rimanere in Senato e un’inadempienza ai propri doveri accettare di rimanere in silenzio”, ha dichiarato il deputato del Minnesota.
Feinstein aveva previsto di tornare a Capitol Hill entro la fine di marzo. Tuttavia, in seguito il suo staff ha fatto sapere che la senatrice avrebbe lavorato dalla sua casa a San Francisco fino a una completa ripresa.